Manca poco ormai e gli aspiranti insegnanti sono sempre più in attesa della pubblicazione del bando concorso scuola: ecco tutte le info al riguardo.
Non dovrebbe mancare molto all’attesa pubblicazione del bando del concorso scuola. Dopo la recente approvazione alla Camera prende corpo il nuovo maxi reclutamento di docenti negli istituti scolastici italiani, che dovrebbe dare lavoro e stabilizzazione a circa 50mila insegnanti. Il bando non è ancora stato approvato definitivamente, tuttavia manca davvero poco. Vediamo quali sono gli step mancanti e cosa prevede di preciso.
Il percorso del Decreto Scuola è iniziato tempo fa, con la firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul decreto. Tra le altre misure, al suo interno era prevista anche l’approvazione dei concorsi scuola. A tal riguardo, all’inizio di questo mese è finalmente arrivato il sì della Camera, che prevede l’avvio di ben tre concorsi scuola da far partire nel 2020.
Manca adesso l’approvazione del Senato. Solo con la seconda conferma inizierà quindi l’iter che porterà a trasformare il Decreto in legge, consentendo l’avvio immediato dei concorsi. Attenzione, però: i concorsi dovranno essere approvati entro la fine dell’anno. Per la precisione, entro il 29 dicembre. Dopodiché toccherà ai candidati, a seconda dei propri requisiti, partecipare a uno dei concorsi, che potrebbero partire già dai primi mesi del 2020. Si ricorda, inoltre, che si potrà fare domanda solo nelle regioni in cui si prevedono posti vacanti e disponibili nel triennio 2020/2023. Il concorso è nazionale, ma sarà articolato su base regionale, dunque sarà possibile concorrere per una sola regione, per una sola classe di concorso o in alternativa per i posti di sostegno.
Il primo bando del concorso scuola preso in considerazione riguarda il concorso straordinario del 2020. Previsti 24mila posti di lavoro per la procedura concorsuale rivolta a tutti i docenti considerati precari. Questi i requisiti previsti dal concorso:
Il servizio è valido se prestato come insegnante di sostegno oppure in una classe di concorso compresa tra quelle di cui all’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19, e successive modifiche.
Il bando di concorso scuola ordinario interessa invece soprattutto ai neolaureati, che avranno l’occasione di inserirsi da subito in graduatoria e poter insegnare. Come il precedente, anche in questo caso i posti a disposizione sono 24 mila per docenti da suddividere tra posto comune e sostegno, rispettivamente ai quali cambiano i requisiti d’accesso. Per i posti comuni è necessario:
Nel caso degli insegnanti tecnico-pratico (ITP) si richiede come titolo d’accesso il il diploma della classe della scuola secondaria superiore e non occorrerà ottenere i 24 CFU. Per quanto riguarda, infine, gli insegnanti di sostegno, si richiede un’idonea specializzazione.
Ultimo ma non per importanza, col decreto scuola arriva anche il bando di concorso scuola per il concorso ordinario della scuola primaria e dell’infanzia. In questo caso le assunzioni previste dovrebbero essere circa 17mila, suddivise tra il 2020/21 e il 2021/22. I requisiti a chi desidera partecipare sono:
Per chi volesse accedere ai posti di sostegno, infine, sarà necessario possedere, oltre ai requisiti precedenti, anche tiitolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente.
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