Arriva il sì della Camera per il Decreto Scuola, che prevede l’avvio di ben tre concorsi scuola da far partire nel 2020, che prevederanno l’assunzione di oltre 50 mila nuovi docenti. Si attende adesso il passaggio successivo: occorre che il Senato sia altrettanto favorevole. Solo così entro il 29 dicembre il Decreto potrà diventare legge consentendo l’avvio immediato dei concorsi scuola. Vediamo tutte le informazioni utili per ciascuno dei tre concorsi docenti.
I posti messi a disposizione da questo concorso sono in totale 24 mila. Il bando era già stato pubblicato a novembre nel decreto del presidente della Repubblica, ma degli emendamenti sono stati da poco approvati. Il concorso rivolto ai docenti precari ha dei precisi requisiti d’accesso.
I requisiti necessari prevedevano tre anni di servizio nella scuola statale secondaria tra l’a.s. 2011/12 e l’a.s. 2018/19 su posto comune o sostegno, di cui uno nella classe di concorso o posto per cui si richiede di partecipare. Tuttavia, pare che questi siano cambiati e si potrà partecipare anche solo con un anno di servizio. Per annualità di servizio, ai sensi dell’art.11 comma 14 della Legge 124/99, bisogna intendere il servizio prestato, anche non continuativamente, per almeno 180 giorni o il servizio prestato continuativamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio.
Per i docenti di sostegno è richiesto anche il titolo di specializzazione apposito. Per i docenti Itp invece il requisito di accesso è il diploma di scuola secondaria di secondo grado e i tre anni di servizio nell’intervallo 2011/12-2018/19.
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Anche il bando ordinario mette a disposizione 24 mila posti per docenti da suddividere tra posto comune e sostegno, rispettivamente ai quali cambiano i requisiti d’accesso. Per i posti comuni:
Per i soli posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) è richiesto il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore e non occorrerà ottenere i 24 CFU. Infine si ricorda che potranno accedere a questo concorso anche i docenti di sostegno ma in questo caso sarà richiesta un’idonea specializzazione.
Per tale concorso ancora in attesa di approvazione, si prevede il reclutamento di oltre sarebbero 16.959 posti in due anni (2020/21, 2021/22).
I requisiti richiesti a chiunque desidererà partecipare a tale concorso sono i seguenti:
Per i posti di sostegno sarà necessario essere in possesso, oltre che di uno dei titoli suddetti, del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai sensi della normativa vigente (o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia). Si esplicita anche i corsisti del TFA IV ciclo potranno aspirare ad ottenere tale posto partecipando con riserva.
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