L'Amt presenta 27 nuovi autobus urbani: flotta rinnovata in due anni, promette Musumeci.
Realizzato il primo passo per il “rinnovo della flotta”, così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha definito l’acquisto di 27 nuovi bus moderni e più confortevoli da parte dell’azienda Metropolitana Trasporti di Catania. I mezzi sono stati acquistati grazie a un investimento di cinque milioni di euro di cui l’80% è di fonte regionale, il restante proviene dalle casse Amt.
Si tratta di 8 bus da 10 metri, modello Lion City della Man, a metano, e 19 più corti, appena 8 metri e mezzo, utili per circolare nelle vie più strette del centro cittadino, della BMC a gasolio; andranno ad aggiungersi agli altri 62 nuovi mezzi, giunti in città in due tranches, e già in esercizio. “Sono davvero felice di questo impulso che abbiamo dato all’Azienda metropolitana dei trasporti – ha affermato il presidente Musumeci – una città come Catania non può non adeguarsi agli standard europei, partendo innanzitutto dal mezzo di cui maggiormente i cittadini fanno uso. Non soltanto i residenti, ma anche i turisti e i visitatori occasionali”.
Il sindaco Pogliese, non manca però di sottolineare le difficoltà incontrate nel corso della realizzazione del progetto: “Paradossalmente, in questi mesi, ci siamo ritrovati con un parco mezzi nuovo ma con molti meno autisti, per ragioni di pensionamenti”. Tuttavia il Comune di Catania non si scoraggia e, superando molte difficoltà burocratiche, assumerà 40 autisti attingendo da una vecchia graduatoria che rischiava di concludersi nel settembre scorso, senza possibilità di ulteriori proroghe. “Quindi – continua Pogliese – da una parte consentiremo a 40 famiglie di avere una prospettiva lavorativa, dall’altra questo provvedimento ci consentirà di migliorare il servizio di trasporto pubblico locale, con i nuovi mezzi e adesso anche con la maggiore disponibilità di autisti”.
Tra gli obiettivi primari, oltre ad un necessario e funzionale adeguamento della città di Catania alle prassi europee, vi è anche la volontà di progredire sulle basi di una mobilità sostenibile: al fine di modernizzare le flotte e renderle assolutamente compatibili con le esigenze dei viaggiatori e del contesto urbano in generale è stato deciso che il 35% degli autobus acquistati debbano essere elettrici (dotazione che aumenterà progressivamente col passare degli anni). Il rinnovo della flotta sarà completato entro due anni e prevede almeno 600 pullman in Sicilia.
Inoltre sono già in atto integrazioni tra AMT ed FCE per viaggiare agevolmente con un biglietto integrato. Durante l’incontro, tenutosi stamattina nel parcheggio R1 dell’Azienda Metropolitana Trasporti di via Plebiscito, per quanto riguarda l’importante tematica di mobilità integrata, si è discusso anche di un progetto di integrazione allargata con una sinergia tra Amt, Trenitalia, Fce e Ast per viaggiare ancora più agilmente anche nell’hinterland.
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