Riecco l'ora solare: a breve si dovranno spostare di nuovo le lancette degli orologi, una data che per molti segna l'inizio ufficiale dell'autunno.
Manca poco e potremo dire addio alle giornate “lunghe”: sta per tornare infatti l’ora solare, con il conseguente spostamento in avanti delle lancette e l’accorciamento delle ore di luce durante il giorno. Malgrado la proposta del presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker di eliminare l’ora legale in tutta l’Unione Europea, mantenendo quindi esclusivamente l’ora solare, anche quest’estate si è verificato il consueto spostamento di lancette all’indietro, rendendo necessario l’imminente cambio d’orario.
Per il 2019, l’ora solare scatterà durante la notte tra il 26 e il 27 ottobre. Alle tre in punto di domenica 27 ottobre, l’ultima del mese, si dovranno spostare le lancette indietro di un’ora. Questo cambiamento avviene in automatico in numerosi dispositivi elettronici, quali smartphone, tablet e pc, ma non nei classici orologi da polso e da parete che in molti usano. In questo caso, infatti, sarà necessario spostare indietro le lancette manualmente.
Si godrà così di un’ora di riposo in più durante la notte, o di un’ora di festa aggiuntiva, per quanti approfitteranno della circostanza e si troveranno fuori il sabato per la classica uscita fine settimanale. L’ora solare sarà in vigore fino al 29 marzo 2020, quando, col ritorno dell’ora legale, si sposteranno le lancette di un’ora indietro.
Il cambio orario avrà degli effetti anche sul consumo e, quindi, sulla bolletta di fine mese. Grazie all’ora aggiuntiva di luce, secondo le stime preliminari registrate dalla società che gestisce la rete elettrica nazionale, dal 31 marzo 2019 l’Italia ha risparmiato complessivamente 505 milioni di kilowattora, pari al consumo di 190mila famiglie. Questo il vantaggio del risparmio dovuto a una sola ora di accensione delle luci elettriche in più. In euro, il consumo aggiuntivo potrebbe aggirarsi intorno ai 100 milioni in più, stando a quanto risparmiato da marzo a oggi.
Lo spostamento delle lancette indietro provocherà inoltre un maggiore inquinamento, pari a maggiori emissioni di CO2 nell’atmosfera per un totale di 250mila tonnellate.
È stato accertato che il cambio d’ora tra ora solare e ora legale e viceversa provochi ripercussioni sullo stato fisico di molte persone. Tra i sintomi certificati, alcuni potrebbero soffrire d’insonnia, a causa del passaggio orario notturno. A questo correlato, si registra anche un aumento dell’irritabilità, dovuto per lo più alla difficoltà di concentrazione e allo sviluppo di stress.
Il consiglio di diversi medici è quindi quello di prepararsi allo spostamento delle lancette organizzando diversamente le proprie giornate, specie per quanto riguarda l’equilibrio del sonno, in modo che il cambiamento non sia troppo traumatico.
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