Test di Medicina: 1660 posti andranno a chi ha fatto ricorso

In seguito ai ricorsi contro i test di Medicina 2019, il Miur dovrà rendere accessibili altri 1660 posti agli candidati ricorsisti vincitori.

Il Consiglio di Stato ha deliberato in merito ai numerosi ricorsi dei partecipanti a test di Medicina di quest’anno. Si è stabilito che non soltanto i ricorsi siano da accogliere, ma che il Miur dovrà rendere disponibili 1160 posti ai soli vincitori di ricorso.

Gli avvocati Delia e Bonetti, i quali si sono occupati delle richieste di ricorso, sono, infatti, riusciti a dimostrare come il Ministero dell’Istruzione non abbia messo a bando oltre mille e seicento posti regolarmente previsti per il l’ammissione a medicina 2019, eppure non banditi. Si sarebbe verificata negli ultimi anni una sottoutilizzazione delle risorse universitari, con l’immediata conseguenza di un numero minore di posti disponili per le facoltà di Medicina nel nostro Paese.

Con questa sentenza i due legali sono riusciti non soltanto a costringere il Ministero dell’Istruzione a rendere accessibili i posti legittimamente finanziati, ma anche a restringere la possibilità di iscrizione ai corsi ai solo candidati vincitori di ricorso. Tra questi, dovranno essere legalmente accettati tutti quegli studenti ricorrenti vittoriosi che si sono visti illegalmente rigettare la richiesta di immatricolazione da parte degli atenei.

Il Consiglio di Stato – hanno dichiarato Delia e Bonetti – ha ‘corretto’ espressamente il Miur circa il fatto che gli effetti delle decisioni favorevoli sono sempre limitate ai ricorrenti e non estensibili a chi non aveva proceduto ad agire. La decisione conferma in maniera tranciante e, invero, serve a fare ancora una volta chiarezza su alcuni aspetti fondamentali in ordine alla questione dei posti vacanti. In primis sono gli Atenei e dover disporre delle immatricolazioni; ciò evita una situazione di arresto dettata dall’immobilismo del Miur che pregiudica la carriera di tanti studenti, i quali avendo la possibilità di utilizzare questi posti non optati si ritroverebbero con una chance in più. In secondo luogo tale decisione, conferma che chi non ha agito in giudizio e non ha un provvedimento favorevole non può pretendere il posto che, al contrario, deve essere assegnato a chi come noi, con successo, ha agito“.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Catania, Teatro Massimo Bellini: in scena Madama Butterfly

Una delle opere più amate di Giacomo Puccini, "Madama Butterfly", torna in scena presso il…

24 Marzo 2025

Treni Sicilia, tratta Palermo-Catania: rafforzate le infrastrutture elettriche

La Regione Siciliana ha dato il via libera al progetto presentato da Terna per la…

24 Marzo 2025

Catania, aumentano i controlli interforze: fermati 82 veicoli

Continuano i controlli serrati durante i fine settimana. Questa volta ad essere interessato anche il…

24 Marzo 2025

Lavoro Catania: Carpisa, Eurospin, Zangaloro assumono

Lavoro Catania: tre importanti aziende cercano nuovo personale per le loro sedi di Catania. Le…

24 Marzo 2025

Bonus vacanze 2025: a chi spetta e come funziona

Bonus vacanze 2025: anche per il 2025 l’INPS conferma il bonus vacanze rivolto ai pensionati,…

24 Marzo 2025

Catania, approvato il piano regolatore del porto turistico

Il consiglio comunale di Catania ha approvato, con 26 voti favorevoli, 20 emendamenti riguardanti le…

24 Marzo 2025