Attraverso l’approvazione delle scorse ore di un decreto-legge, l’assunzione di 24.000 docenti potrebbe finalmente divenire realtร . La conseguenza diretta del sรฌ ottenuto durante l’ultima seduta, infatti, sarebbe la possibilitร per il MIUR di bandire un concorso straordinario abilitante che possa permettere, a partire dal prossimo anno scolastico, di arricchire la scuola secondaria statale di I e II grado di numerosi nuovi insegnanti.
Il concorso sarร riservato a tutti gli insegnanti con una anzianitร pregressa di servizio di almeno 3 anni (anche sul sostegno) e di cui uno nella classe di concorso per la quale affrontano la selezione. Per sperare di risultare idonei, i candidati dovranno affrontare una prova scritta computer based e sperare di ottenere almeno una votazione pari a 7/10. In seguito, sarร riservato loro un anno di prova durante il quale bisognerร ottenere anche i 24 crediti formativi universitari propedeutici all’insegnamento ed al termine del quale bisognerร sottoporsi ad un colloquio di verifica (e superarlo con punteggio minimo di 7/10).
Si esplicita, inoltre, che i vincitori del concorso dovranno rimanere almeno cinque anni nella sede di prima assegnazione per assicurare la continuitร didattica.
I docenti risultati โidoneiโ ma non collocati in posizione utile per la nomina in ruolo potranno comunque abilitarsi all’insegnamento nella classe di concorso per la quale hanno partecipato sostenendo una prova orale (sempre con un punteggio minimo di 7/10) e un anno di formazione per lโacquisizione di 24 crediti formativi universitari.
Grazie al nuovo decreto-legge, inoltre, i vincitori dei precedenti concorsi del 2016 e del 2018 potranno scegliere di essere assunti in ruolo in una regione diversa da quella assegnata dalla propria graduatoria. Il Consiglio dei Ministri ha anche autorizzato l’organizzazione di un nuovo concorso per assumere a tempo indeterminato 59 nuovi dirigenti tecnici, ovvero i celebri ispettori scolastici.