Gli adolescenti italiani sono fortemente sedentari, e mentre aumenta per loro il rischio alcol con comportamenti estremi come le abbuffate alcoliche, cresce anche il disagio legato al gioco d’azzardo. Il disturbo riguarda ormai il 16% dei ragazzi.
Tutto questo emerge dal rapporto dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità) sui ragazzi fra gli 11 e i 15 anni. Il 20-30% degli studenti non fa la prima colazione, solo un terzo dei ragazzi consuma frutta e verdura una volta al giorno e meno del 10% svolge almeno un’ora quotidiana di movimento, come raccomandato dall’Oms. Nel 2018, inoltre, il 43% dei 15enni e il 37% delle 15enni ha fatto ricorso al binge drinking.
Preoccupa anche il gioco d’azzardo e l’uso problematico dei social che crescono nei comportamenti a rischio degli adolescenti italiani: più di 4 su 10 hanno avuto qualche esperienza di gioco d’azzardo, con i ragazzi 15enni che risultano esserne più coinvolti (62%) rispetto alle coetanee (23%). Arriva al 16%, con un aumento del 10% in 4 anni, la quota di chi rischia o che è già definito problematico (con due sintomi del disturbo da gioco d’azzardo come per esempio aver rubato soldi per scommettere).