Erano matricole nel 1869 e nel 2019 sono laureate. Una storia a lieto fine (postumo) quella che ha come protagoniste sette studentesse dellโUniversitร di Edimburgo che โ a distanza di 150 anni โ sono riuscite a ottenere un titolo che spettava loro di diritto: la laurea. Grazie all’interessamento di alcune studenti, infatti, รจ stato possibile riportare a galla questo increscioso episodio storico e porvi finalmente rimedio. Sophia Jex-Blake, Isabel Thorne, Edith Pechey, Matilda Chaplin, Helen Evans, Mary Anderson Marshall ed Emily Bovell, a luglio, sono state proclamate dottoresse in Medina: loro non lo sapranno mai, ma noi certamente glielo dovevamo.
La storia di sette studentesse di Medicina
Come spesso accade per i grandi cambiamenti, cโรจ una donna brillante a fare un gran trambusto. ร questo il caso di Sophia Jex-Blake, giovane donna inglese dellโEast Sussex con una forte passione per la scienza e la Medicina. Dopo un periodo di studio e Edimburgo, la sua voglia di studiare la portรฒ, nel 1867, a raggiungere gli Stati Uniti: fece domanda ad Harvard, al New England Hospital, ma fu respinta. La lettera di risposta recitava: โNon si prevede alcun tipo di educazione per le donne in nessun dipartimento di questa universitร โ. Senza scoraggiarsi, Sophia tornรฒ in Inghilterra, tentรฒ lโaccesso a diverse scuole mediche, ma nessuna di queste le aprรฌ le porte: la societร patriarcale del tempo non prevedeva che una donna avesse la propria indipendenza, uno stipendio o semplicemente la possibilitร disporre della sua vita come voleva. Figuriamoci di iscriversi all’universitร e addirittura di laurearsi.
La caparbietร di Sophia riuscรฌ, tuttavia, a muovere qualcosa e lโUniversitร di Edimburgo si convinse, alla fine, ad ammetterla. Nonostante i dirigenti avessero accettato la sua iscrizione, perรฒ, l’University court tentennรฒ, dicendo che le regole non potevano essere cambiate โper lโinteresse di una donna soltantoโ. Grazie al quotidiano The Scotsman, fu avviata una campagna per sostenere la causa di Sophia: ogni giorno, venivano pubblicati articoli sulla necessitร di aprirsi ai cambiamenti e che invitavano altre donne ad iscriversi all’universitร . La campagna funzionรฒ e furono altre sei, nel 1869, le donne a iscriversi.
Studiare nella societร sessista di fine Ottocento
Dopo lโammissione all’universitร , la vita di queste giovani studentesse โ denominate le “Edinburgh Seven” โ non fu affatto semplice. Nonostante fossero finalmente riuscite a iscriversi, le regole universitarie rimanevano le stesse: i docenti non potevano insegnare alle donne, e questo significava per loro avere un trattamento diverso rispetto agli altri. Furono infatti costrette a organizzare lo studio da sole: si procurarono i testi su cui studiare e si prepararono ad affrontare gli esami. Benchรฉ ostacolate, riuscirono a ottenere risultati straordinari, dimostrando nel corso degli esami scritti che la loro preparazione, nella maggior parte dei casi, superava di gran lunga quella dei loro colleghi uomini.
Anche per questi motivi, i pregiudizi e le ostilitร nei loro confronti sโintensificarono e non erano rari i casi in cui venivano prese in giro, derise e insultate nei corridoi. Talvolta si arrivรฒ anche a vere e proprie aggressioni: lโepisodio piรน grave si verifico quando una folla di uomini cominciรฒ a gettare addosso alle colleghe donne fango e spazzatura. La situazione capitolรฒ poi nel 1973, quando la suprema corte civile di Scozia scelse di non consegnare il titolo di laurea alle sette studentesse, che videro cosรฌ tutto il loro studio e il loro impegno vanificarsi. Lโepisodio di Edimburgo, perรฒ, aveva portato molte altre universitร e capitali europee ad aprirsi: cinque delle sette donne, infatti, conseguirono il titolo in altri Paesi, come la Svizzera o la Francia.
Il riconoscimento postumo
Il 6 luglio 2019, le “Edinburgh Seven” dellโUniversitร di Edimburgo hanno finalmente ottenuto il certificato di laurea. Grazie all’interessamento di studenti e docenti, dopo 150 anni, รจ stato possibile restituire a queste donne ciรฒ che si erano guadagnate con fatica. Nel corso di una cerimonia di laurea, sette studenti della Edinburgh Medical School hanno simbolicamente ritirato i certificati di laurea a nome delle loro colleghe “piรน anziane”. La pagina Instagram dell’Universitร , postando un selfie delle laureate ha commentato: “Se le ‘Edimburgh Seven’ si fossero laureate nel 2019, sicuramente si sarebbero scattate un selfie a Buccleuch Place, no? Congratulazioni a tutte!”
Il professore Peter Mathieson dell’Universitร di Edimburgo ha dichiarato: “Siamo felicissimi di conferire le lauree che di diritto spettano a questo gruppo incredibile di donne. La segregazione e la discriminazioni che le ‘Edinburgh Seven’ hanno subito appartengono alla storia, ma ancora oggi esistono barriere che impediscono a moltissime talentuose giovani persone di avere successo all’universitร . Dobbiamo imparare da queste donne e sforzarci di estendere l’accesso a tutti quelli che hanno del potenziale per riuscire”.