La tecnologia Blockchain , detta “la catena dei blocchi”, è una tecnologia rivoluzionaria che può essere applicata anche al settore del food e dell’agroalimentare. Questa innovazione permette di tracciare gli alimenti direttamente dalla tavola con pochi click dal proprio cellulare. Grazie all’utilizzo di diverse applicazioni, infatti, si possono avere delle informazioni prima sconosciute, come l’origine dell’azienda produttrice, i numeri di lotto, le date di scadenza o le indicazioni sulla lavorazione, semplicemente inquadrando l’etichetta del prodotto.
Questo sistema aumenta la sicurezza, la velocità e la riservatezza delle informazioni lungo tutta la filiera, dal produttore al consumatore finale. Una vera rivoluzione della tracciabilità alimentare che permette la tutela della qualità e una maggiore protezione contro frodi e prodotti contraffatti, nonché una drastica riduzione dei costi amministrativi e infrastrutturali.
Adesso anche il made in Sicily potrà essere tracciato con la tecnologia Blockchain, grazie ad una legge varata dall’Assemblea regionale siciliana.
La norma prevede la creazione di una piattaforma informatica multifunzionale per lo sviluppo e l’applicazione della Blockchain, per garantire un maggiore controllo e una sicurezza più elevata nella tracciabilità degli alimenti. L’obiettivo è proprio accrescere la fiducia dei consumatori nel made in Sicily e aumentare lo sviluppo economico delle imprese siciliane: gli eccellenti prodotti siciliani e la storia della filiera produttiva devono essere ben tutelati dalla Regione.
La norma si aggiunge al provvedimento precedente che ha previsto lo stanziamento di 4 milioni di euro per le imprese innovative che decidono di investire in Blockchain. Questo provvedimento sarà operativo già dal primo ottobre, tramite l’istituto finanziario Irfis-Sicilia.