Alla prestigiosa competizione hanno partecipato 163 studenti di 43 nazioni che si sono confrontati in prove individuali, una teorica ed una pratica. Previste anche particolari prove per team formati da studenti di diversi paesi, dato che le IESO sono le uniche olimpiadi scientifiche internazionali che prevedono una prova a squadre miste, l’International Team Field Investigation, che ha lo scopo di stimolare la cooperazione tra i giovani di diversi Paesi chiamati a riflettere insieme su un fenomeno scientifico affrontandone anche gli aspetti sociali.
Nell’ambito del Piano nazionale Lauree scientifiche, l’Università di Catania ha contribuito alla preparazione di Andrea Gibilaro grazie al supporto dei docenti della sezione di Scienze della Terra, Rosolino Cirrincione, Stefano Catalano, Eugenio Fazio e Francesco Pavano. L’opportunità di vivere questi momenti di crescita viene data a tutti gli studenti italiani dall’Anisn (Associazione nazionale Insegnanti Scienze naturali) che cura l’elaborazione delle prove di selezione e la preparazione della squadra olimpionica, formata da quattro studenti, che rappresenta l’Italia nelle IESO.