Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, ha presieduto un incontro a Palazzo degli Elefanti mirato a meglio coordinare gli interventi in corso sul sistema della mobilitร su ferro sia da parte di Rete Ferroviaria Italiana che della Ferrovia Circumetnea con particolare riguardo al nodo Fontanarossa.
Le iniziative di RFI, nel sistema del nodo ferroviario Catania, da un parte, e quella della FCE per il completamento fino allโaeroporto della rete della Metropolitana, dallโaltra, sono state al centro dellโincontro che il primo cittadino ha indetto con tutti gli attori istituzionali interessati.
โLe azioni intraprese – ha detto il sindaco Pogliese – devono essere perfettamente coordinate sia tra loro, ma anche con le ipotesi di sviluppo della SAC dellโ aeroporto. Spetta al Comune portare a sintesi unitaria ogni azione sul territorio comunale nellโambito della pianificazione urbanistica, in corso di attuazione, orientata alla sostenibilitร urbana e ambientale nel quadro metropolitano e sub regionale, ma anche in altri settori in cui gli interessi coinvolti sono inter istituzionaliโ.
Lo strumento urbanistico comunale di una grande cittร , ha ricordato il sindaco, fra i suoi obblighi fondamentali contempla la previsione armonica delle principali reti ferroviarie e stradali esistenti e in prospettiva quelle degli anni a venire. “Le scelte relative alla mobilitร su ferro – ha aggiunto Pogliese – non possono, dunque, essere autoreferenziali ma necessariamente coordinate fra loro e con le altre linee di trasporto pubblico di massaโ.
Alla riunione, infatti, ha partecipato lโassessore regionale ai trasporti e delle infrastrutture Marco Falcone, oltre che i rappresentanti degli enti attuatori, il presidente dellโAmt Giacomo Bellavia, il rappresentante della Sac Luigi Bonfiglio, lโassessore comunale ai lavori pubblici Giuseppe Arcidiacono, il Direttore comunale dellโUrbanistica Biagio Bisignani, il consulente del Sindaco per il Prg, prof. Paola La Greca, lโingegnere capo della Cittร Metropolitana di Catania Salvatore Galizia e Pippo Li Volti della segreteria tecnica dellโassessore regionale alle infrastrutture.
Lโing. Salvatore Leocata per RFI ha ricordato che la cosiddetta questione del โnodo Cataniaโ si articola in tre filoni strettamente integrati fra loro: interramento della linea di corsa al di sotto dellโarea aeroportuale, per consentire il prolungamento della pista; la realizzazione della stazione ferroviaria di Fontanarossa; il raddoppio della linea da Centrale ad Acquicella con la sostituzione dellโattuale viadotto ferroviario di via Dusmet e della galleria esistente a binario unico che passa sotto il Castello Ursino.
La stazione di Fontanarossa diventa necessaria, nel disegno di RFI, come โnodo cernieraโ per consentire lo smantellamento della fermata di Bicocca, in esito allโinterramento della linea, con il previsto abbassamento del piano del ferro e la conseguente ridefinizione delle funzioni oggi affidate a Catania Centrale. Un nodo necessario, dunque, per ragioni di funzionalitร ferroviaria che, tuttavia, non possono compromettere lโadeguatezza delle scelte urbanistiche complessive che, come ha rilevato con chiarezza rilevato lโassessore regionale Marco Falcone โdevono avere il cittadino e il miglioramento dei servizi al centro di ogni azione da compiereโ.
A questo proposito il Sindaco Pogliese ha ribadito, la necessitร ineludibile dellโintersezioneย della linea RFI con quella della Metropolitana in corrispondenza del parcheggio scambiatore Fontanarossa gestito dallโAMT. Una previsione – ha sottolineato lโing. Salvo Fiore, direttore generale di Fce- peraltro contenuta negli accordi di programma sin dal 2005. Peraltro anche le linee strategiche del piano della SAC confermano questa impostazione facendo della stazione integrata di Fontanarossa la testata nord della prospettata previsione della โCity Airportโ, fase finale dellโassetto auspicato per il grande aeroporto di Catania del 2030.
โLe riflessioni e gli stimoli scaturiti da questa riunione – ha concluso il sindaco Pogliese – dovranno diventare un tavolo operativo permanente per portare a sintesi le proposte e le istanze che emergono dall’indispensabile integrazione fra pianificazione urbanistica e dei trasporti. Confido molto nella concreta disponibilitร e lungimiranza dellโassessore regionale Marco Falcone che non mancherร di considerare lโimminente avvio del Piano Urbano di Mobilitร Sostenibile che, in parallelo al nuovo strumento urbanistico che stiamo redigendo, contribuirร a recuperare il tempo perduto e disegnare Catania come un ecosistema urbano sostenibileโ.