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Insegnare senza abilitazione: cos’è la messa a disposizione e come inviarla

La messa a disposizione incrementa la possibilità di essere contattato per ricoprire il ruolo di supplente nelle scuole e nei licei: ecco come funziona e le province più richieste.

La ricerca di docenti, personale amministrativo, tecnico e ausiliare (ATA) non si ferma nemmeno in estate: le scuole continuano a richiedere risorse. In tale clima, appare di vitale utilità e importanza la funzione della messa a disposizione.

Ciò significa inviare la propria disponibilità a ruoli di supplenza, per chi non è iscritto nelle graduatorie. Invece, per chi è iscritto, con la messa a disposizione già inviata, aumentano le possibilità di essere chiamati a ricoprire il ruolo di supplente (anche per il personale ATA).

Come inoltrare la domanda di messa a disposizione

La richiesta di messa a disposizione da parte di un candidato va fatta tramite una procedura guidata che consente di compilare la domanda domanda e l’invio della stessa a tutte le scuole di una o più province, anche contemporaneamente. La redazione e l’invio della domanda ha un costo relativo a 19€.

La compilazione del form per la richiesta varia da scuola a scuola: infatti, se è possibile inviare un’unica domanda per più scuole, per altre è necessario compilare un form specifico direttamente sul sito web dell’istituto per cui si vuole insegnare. In tal caso, risulta utile lo strumento gratuito messo a disposizione dal portale Voglioinsegnare.it: “Scuola in Bacheca“, il quale invia un report via mail a chi ha inviato la messa a disposizione, con i nomi di tutte le scuole della provincia scelta che richiedono l’invio della messa a disposizione su appositi form del loro sito.

Le province con più richieste: dove inviare la messa a disposizione

Cattedre vacanti in tutto il Paese, ma la maggior parte si trova al Nord Italia. Qui le richieste di supplenti sono numerose, soprattutto tra le regioni Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Piemonte e Friuli Venezia-Giulia. Regioni in attesa della messa a disposizione.

Minore affluenza di aspiranti-supplenti, maggior possibilità di essere chiamati a ricoprire il vuoto: è la situazione delle scuole e dei licei delle province di Livorno, Pescara, Mantova e Pisa. Tuttavia, le più gettonate dai candidati supplenti che hanno inviato la messa a disposizione sono Milano, Roma, Torino, Napoli, Bologna, Firenze, Palermo e Bergamo.

Inoltre, chi ha inviato la messa a disposizione ha più possibilità di essere chiamato nelle classi di concorso di Matematica e Scienze nelle scuole secondarie di primo grado e di Scienze Economico-aziendali. Viceversa, l’affluenza si concentra nelle scuole di primo grado e d’infanzia.

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