Come riportato in esclusiva da La Sicilia, sono in arrivo importanti novità da Amt che prevedono di ridurre la lunghezza media dei percorsi. Come? “Azzerando le linee attuali – spiega il presidente Giacomo Bellavia a La Sicilia- rimpiazzandole con altre, riducendo sia il numero delle linee che la lunghezza media dei percorsi, aumentando inoltre la distanza media tra una fermata e l’altra. Oggi è 150 metri, troppo poco rispetto gli standard delle altre città metropolitane, contiamo di portarla almeno a 250 metri e fino a 400 metri per i Brt.“
L’obiettivo è di evitare le sovrapposizioni, ottenendo una rete semplificata ma più efficiente per quanto riguarda la copertura dei servizi sul territorio. “La mappa delle nuove linee sarà di facile consultazione rispetto a quella attuale e potrà così essere messa nelle pensiline delle fermate perché gli utenti possano sapere sempre in tempo reale a che ora arriverà l’autobus“. Una notizia che dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo, se ripensiamo a tutti i ritardi inaccettabili che si registrano sulle linee ancora oggi – certe volte fino a ore di attesa.
“Mancano gli autisti – prosegue Bellavia su La Sicilia- fra ferie e malattie il numero su cui poter contare si riduce, in più urge assumere 40 autisti come da noi deliberato a dicembre 2018. Dipenderà tutto dal rinnovo del contratto di servizio e da quando il Comune darà l’autorizzazione a integrare l’organico.
“Abbiamo risorse scarse da ottimizzare – prosegue – di certo allo stato attuale il nostro servizio non è più in linea con un trasporto urbano che si possa dire efficiente. Ad oggi abbiamo 55 linee con 110 mezzi che si riducono a 90 nel periodo estivo. Nel nuovo piano contiamo di avere circa 100 vetture per ottenere una frequenza di passaggio raddoppiata rispetto ad oggi, ma sopratutto la regolarità nei passaggi. Vogliamo spingere le persone a usare i mezzi per gli spostamenti, cambiando linee e garantendo un collegamento periferie-centro con le linee dirette, veloci e controllate dei Brt.“