A livello climatico, dopo un fine maggio alquanto anomalo, c’eravamo già da un paio di settimane, col caldo torrido e i primi bagni, ma adesso è ufficiale: è iniziata l’estate.
Cade oggi, il 21 giugno, infatti, il solstizio d’estate, il giorno con più luce nell’anno. Dal giorno dell’equinozio il punto in cui il sole riesce ad essere perpendicolare alla Terra si sposta un poco alla volta verso Nord fino al giorno del solstizio, quando raggiunge il massimo e poi torna a spostarsi verso Sud. Il momento esatto in cui la perpendicolare del Sole raggiungerà il suo massimo verso nord si verificherà quest’anno il 21 giugno alle ore 17:54.
Del resto, la data del solstizio d’estate non cade sempre il 21 giugno, ma oscilla tra il 20 e il 22 giugno, a seconda del calendario e in particolare degli anni bisestili: la Terra impiega 365 giorni e circa sei ore per compiere un’orbita completa intorno al Sole, e le sei ore vengono recuperate con l’introduzione degli anni bisestili, che hanno 366 giorni. Ecco perché oscillano anche le date del solstizio d’inverno (che cade oggi nell’emisfero a Sud dell’equatore), e gli equinozi di primavera e autunno.
Durante la giornata più luminosa dell’anno, a Catania il sole tramonterà alle 20:24, orario perfetto per trovarsi vicino al mare e osservare il sole che scende, coi raggi di luce dorata che lambiscono le acque e creano dei meravigliosi effetti visivi. Anche durante la giornata dell’equinozio, il cielo sarà infatti sgombro di nubi.
La parola solstizio, che viene dal latino solstitium, composto da sol, ‘Sole’, e sistere, ‘fermarsi’, svela già il fenomeno astronomico. “Con il suo significato – ha osservato l’astrofisico Gianluca Masi all’Ansa – ci ricorda che il Sole nel suo movimento apparente lungo le costellazioni dello Zodiaco sembra fermare la sua ascesa (d’estate), e dunque sostare nel cielo, prima di cominciare la discesa che toccherà il punto più a Sud il giorno del solstizio d’inverno”.
La celebrazione più famosa del solstizio d’estate è quella che avviene a Stonehenge, in Inghilterra, dove ogni anno a migliaia si radunano, soprattutto gruppi new age e neopagani, per vedere sorgere il sole tra le pietre del sito neolitico.