La Sicilia, si sa, è costellata di luoghi magici, seppur nella loro semplicità. E così, passeggiando lungo l’entroterra agrigentino e potrebbe capitare di imbattervi in un teatro in pietra con il cielo come soffitto ed i monti Sicani come pareti. La contrada Rocca, nei pressi del piccolo paese di Santo Stefano Quisquina, ospita, infatti, il Teatro dedicato alla Costellazione di Andromeda e divenuto celebre attraverso alcuni scatti mozzafiato e per via della sua origine alquanto singolare.
La creazione del piccolo teatro è frutto del genio di un pastore che, seguendo le orme del padre, trascorre la sua giovinezza in compagnia delle sue pecore e alla scoperta della natura. Ma Lorenzo Reina, così si chiama il protagonista di questa storia, si scopre ben presto artista capace di dar vita al legno, poi alla pietra: nei successivi anni l’uomo si allontanerà dal mondo della pastorizia per dedicarsi alla scultura, senza, tuttavia, mai abbandonare completamente la sua prima professione, le sue origini. In fondo, Lorenzo ai suoi amati animali deve tutto: se un giorno, infatti, non avesse deciso di svegliarsi per guidarli come sempre, forse non si sarebbe imbattuto in quell’area e non avrebbe deciso di fondare il teatro in pietra più alto al mondo.
Oggi, grazie a Lorenzo, è possibile visitare un piccolo gioiello siciliano o sedersi su una stella. Ebbene sì, avete letto bene: Reina ha disposto lungo il proscenio ben 108 cubi di pietra che, visti dall’alto, hanno forma di stelle a otto punte e danno vita alla fedele proiezione terrestre della costellazione di Andromeda. Il teatro non può che essere la location perfetta di alcuni eventi speciali come il solstizio d’estate che avrà luogo il prossimo 23 giugno. Per l’occasione, sarà possibile visitare il teatro ed assistere a una performance teatrale: un modo speciale per dare il benvenuto alla bella stagione, in un luogo in cui arte e natura divengono i veri attori protagonisti.