Catania si prepara ad accogliere la coloratissima folla del Gay Pride: le migliaia di persone che celebrano ogni anno l’amore in tutte le sue sfaccettature si riuniranno il prossimo 29 giugno, sfilando per le vie della cittร . Tra le associazioni organizzatrici dell’evento, figurano l’Arcigay Catania, Queers, I Sentinelli di Catania, Revolver Group, le Promotrici Alfi e la Comunitร Resistente Piazzetta.
Una particolare attenzione sarร data, quest’anno, ai moti di Stonewall, dei quali ricorre il cinquantesimo anniversario. Essi, nel 1969, furono una serie di scontri tra polizia e omosessuali verificatisi a New York: ebbero inizio nella notte del 27 giugno allo Stonewall Inn, celebre gay bar, con l’incursione dei poliziotti nei locali del bar. Da sempre vissuti in un clima di repressione (fino agli anni ’60, queste incursioni erano all’ordine del giorno), gli occupanti si rivoltarono, dando inizio a tre giorni di duri scontri.
Una volta calmatesi le acque, i moti di Stonewall diedero vita al GLF (Gay Liberation Front) che, in un anno, apparve ovunque negli Stati Uniti e diede il via alla formazione di organizzazioni simili in molti stati. L’Italia, invece, dovette aspettare fino al 1971. Un anno dopo, per commemorare i moti di Stonewall, venne organizzata una marcia celebrativa. Da allora, fino ai giorni nostri, questa marcia simbolica รจ conosciuta come Gay Pride.
Proprio per ricordare questi importanti scontri, che diedero vita al diritto stesso di manifestare senza nascondersi il proprio orientamento sessuale, il Gay Pride 2019 catanese quest’anno cercherร di organizzare la manifestazione in grande. “Un percorso ampio e condiviso – dichiarano su Facebook gli organizzatori dell’evento – tra realtร associative e persone che vogliono contrastare tale regressione, emersa recentemente anche al Congresso Mondiale delle Famiglie tenutosi a Verona e considerato il preoccupante scenario sociale e politico che stiamo vivendo”.