Le foto pubblicate dal cantante in breve sono diventate virali, raggiungendo migliaia di utenti.
Scatenano indignazione e fanno riflettere le foto delle spiagge catanesi pubblicate sugli account Facebook e Instagram dal cantante dei Litfiba, Piero Pelù, in visita in città nei giorni del ponte del 25 aprile. In una delle foto postate sui social, si vede il cantante seduto su un tronco con espressione tra l’indignata e la rammaricata allargare le braccia e indicare, sotto di lui, un cumulo di rifiuti di tutti i tipi: bottiglie di plastica, bicchieri, tappi di bottiglia e resti di altri contenitori di vario genere.
“Plastiche e microplastiche raccolte in 1 metro quadrato di spiaggia italiana – si legge sulla didascalia pubblicata dall’artista -. Anche questa è una lotta di liberazione che combatto e che dobbiamo combattere quotidianamente per noi e per i nostri ragazzi! Zoomate e inorridite, qui dentro c’è tutta la nostra inconsapevole e criminale quotidianità”.
Il post ha raccolto in meno di 24 ore oltre diecimila reactions e migliaia di condivisioni e commenti, diventando in breve tempo virale. Tra gli utenti, c’è chi segnala le spiagge “plastic free” in Italia e anche chi, raccogliendo l’esempio del cantante, pubblica le foto delle proprie raccolte di rifiuti in spiaggia, incoraggiando a dare un minimo contributo alla pulizia.
In generale, alla solidarietà e alla condivisione del gesto del cantante, si somma l’invocazione a non smettere di sensibilizzare la popolazione su questo tema; un argomento molto attuale nell’ultimo periodo, su cui, tuttavia, sembra non si discuta mai abbastanza, specie su un’Isola che alla vocazione marittima dovrebbe sommare una costante attenzione per il proprio mare e i propri litorali.
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