Dai dati che riporta l’Osservatorio Nazionale ALCOL-CNESPS – Istituto superiore di sanitร – il 60% degli italiani consuma una o piรน dosi di alcool al giorno. Si stima che circa 8 milioni e 600mila siano a rischio, di cui 3 milioni e mezzo anziani e 1 milione e mezzo adolescenti. 700mila consumatori hanno giร riscontrato problemi legati al consumo di alcool.
Si sente sempre parlare dei rischi di cancro che si incorre con il fumo delle sigarette. Ma di rado si parla dei rischi legati all’assunzione assidua – e neanche troppo – di alcool. Proprio per questo uno studio inglese (pubblicato sul BMC public Health), volto a rendere noto i danni che l’alcool comporta, paragonandolo a quello delle sigarette, mostra come 750 ml di vino – su soggetti di sesso maschile – aumenta il rischio assoluto di cancro nella vita dell’1%, mentre per le donne aumenta dell’1,4%. Cancro al fegato, corde vocali, allโesofago, allโintestino e al seno: tre bottiglie di vino a settimana equivarrebbero a 8 sigarette per gli uomini e 23 per le donne.
Eppure non รจ una novitร . La IARC – International Agency for Research on Cancer – nel suo codice europeo contro il cancro recita, al punto 6: “Se bevi alcolici di qualsiasi tipo, limitane il consumo. Per prevenire il cancro รจ meglio evitare di bere alcolici“. E ancora, oncologi statunitensi attestano, sul Journal of Clinical Oncology, secondo i dati dell’American Society of Clinical Oncology che bere alcolici anche in quantitร moderate aumenterebbe le probabilitร di ammalarsi di cancro al fegato, al colon, alla mammella, allโorofaringe e alla laringe: “For example, in 2012, 5.5% of all new cancer occurrences and 5.8% of all cancer deaths worldwide were estimated to be attributable to alcohol“.
Bisogna sempre usare il buon senso e rendersi conto che per qualunque alimento, bevanda o qualsivoglia sostanza non esiste una โdose sicuraโ perchรฉ varia da persona a persona e anche perchรฉ conta la qualitร dei prodotti che si scelgono e come ben si sร chi abusa dellโalcol spesso tende a scegliere prodotti a basso costo e di scarsa qualitร – specie i ragazzini – ed il danno รจ ancora maggiore. Sarebbe forse piรน saggio ‘diluire il rischio’ con una buona dose di sane abitudini.