Non si placano gli episodi che deturpano inevitabilmente il decoro e alcune bellezze monumentali della città dell'elefante. L'ultimo caso, in ordine di apparizione, quello della fontana di Piazza Bellini, ripulita dopo segnalazione dagli operai della Dusty.
Non ci sono molti dubbi sul fatto che Catania sia una delle città più affascinanti d’Italia e del Mediterraneo, ricca di storia, cultura e bellezze monumentali; da qualche tempo a questa parte, tuttavia, l’immagine della città agli occhi dei suoi stessi abitanti – ma soprattutto dei numerosi visitatori – è compromessa, anche a causa dei frequenti episodi di deturpazione di architetture e monumenti di interesse storico, fiore all’occhiello del turismo: dalle numerose scritte che imbrattano anche chiese e palazzi antichi all’utilizzo delle fontane monumentali come pattumiere.
In quest’ultimo caso, la testimonianza arriva dalla pagina social della Dusty, la locale azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti in città; Catania – soprattutto nel weekend – accoglie numerosi gruppi turistici pronti a scoprirne ed ammirarne segreti e bellezza del suo centro storico. Tra le mete non può mancare la centrale Piazza Vincenzo Bellini con il maestoso Teatro Bellini e la Fontana dei delfini che vi sorge nel cuore della stessa. Ed è proprio la storica fontana, ad essere stata protagonista, nella scorsa domenica, dell’intervento mirato degli operai Dusty che, come scritto sui social, hanno dovuto ripulirla con mezzi inconsueti, come i retini, utilizzati per raccogliere i numerosi rifiuti che galleggiavano sull’acqua.
La scena, del tutto tragicomica, si è svolta sotto gli occhi quasi increduli dei turisti, che hanno potuto “ammirare” il contrasto tra la raffinatezza della fontana in pietra bianca, opera seicentesca del maestro Vaccarini, e l’incuria delle sue acque. Indignati sui social anche gli stessi cittadini catanesi, cui l’azienda ha voluto mandare un generico appello, invitando al divenire ambasciatori di pratiche di etica e buon senso civico, difendendo questo ed altri monumenti simbolo della città dai “ladri della bellezza”.
A raccogliere l’amarezza di turisti e passanti, sconcertati nel vedere lo stato di alcuni luoghi e monumenti della città, ci pensano anche altre pagine e gruppi Facebook legati alla città. Tra questi, a proposito della fontana di Piazza Bellini, pubblica anche la pagina “Catania indecorosa”, non nuova nel raccogliere e postare le segnalazioni degli scempi al patrimonio urbano: il post, molto significativo, ritrae proprio quegli stessi turisti, a metà tra indignazione e stupore, mentre osservano la sporcizia che adorna il monumento. Molti di essi, nel dubbio, hanno preferito rivolgere gli obbiettivi delle proprie macchine fotografiche verso la facciata del Teatro, ancora preservata da simili scempi, a differenza delle mura laterali del medesimo edificio.
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