La comunicazione del Miur in cui si rendono note le date di svolgimento delle prove selettive per il TFA di sostegno ha creato non poca confusione tra i candidati che intendono accedere al concorso con la formula della laurea più i 24 Cfu. Ecco, quindi, cosa cìè da sapere per poter accedere alla prova.
CHI PUÒ ACCEDERE ALLA PROVA
I titoli di accesso per la prova secondaria sono:
- abilitazione;
- laurea più 24 Cfu in discipline antropologiche, psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche;
- laurea più tre annualità di servizio (solo per la selezione dell’a.a. 2018/2019)
In quest’ultimo caso gli anni di servizio devono essere nel corso degli otto anni precedenti, anche non consecutivi, su posto comune, presso scuole paritarie, statali e di formazione professionale per l’obbligo formativo.
DATE DELLE PROVE
Con decreto Miur del 21 febbraio 2019 sono state rese pubbliche le seguenti date per le prove selettive:
- mattina del 28 marzo 2019 prove scuola dell’ infanzia;
- pomeriggio del 28 marzo 2019 prove scuola primaria;
- mattina del 29 marzo 2019 prove scuola secondaria I grado;
- pomeriggio del 29 marzo 2019 prove scuola secondaria II grado.
Nel corso di questo mese, quindi, le università che erogano i corsi pubblicheranno i rispettivi band con i termini di scadenza per presentare le domande di ammissione alle prove per il TSA di sostegno.
SCADENZA PER IL CONSEGUIMENTO DEI 24 CFU
Tempi ristretti si profilano per i candidati che devono ancora conseguire i 24 cfu in materie antropologiche, psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche. Infatti sebbene la modifica al decreto Legislativo n.57/2017 sia stata approvata dalla Legge di Bilancio 30 dicembre 2018, molti sono venuti a conoscenza di questa opportunità nel momento di pubblicazione da parte del Miur del decreto n.9 dell’8 febbraio 2019.
Entro quando conseguire, quindi, i Cfu? nessuna informazione è data in merito nel bando pubblicato dal Miur. Il decreto si limita a precisare che sono ammessi con riserva coloro che, conseguita l’abilitazione all’estero, abbiano presentato la domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, entro la scadenza prevista.
C’è da aspettarsi, pertanto, che tutte le informazioni relative al conseguimento dei 24 cfu saranno rese note soltanto in seguito nei relativi bandi delle università che erogano i corsi. Potranno esse concedere una proroga ai candidati che, pur non avendo ancora ottenuto i 24 Cfu, vogliano comunque sostenere la prova con riserva? Per avere queste informazioni si dovrà attendere i successivi bandi.