Facebook, che gestisce WhatsApp, sta sviluppando una nuova funzione, chiamata Group Invitation System, grazie alla quale si potrà scegliere chi ha il via libera dell’aggiunta del proprio nome a un qualsiasi gruppo. Le alternative sono tre: Tutti, I miei contatti, Nessuno.
Dopo la scelta, si entrerà dunque a far parte del gruppo in maniera automatica, qualora l’aggiunta arrivasse anche solo da chi si ha già in lista. Nel caso invece di una restrizione maggiore (Nessuno) oppure se a selezionare il profilo per l’inserimento in un gruppo fosse qualcuno assente dalla rubrica, si riceverà un avviso, valido per 72 ore, termine entro il quale si potrà decidere se concedere l’ok o meno.
Un’altra novità riguarderà le Status Stories, che attualmente non costituiscono il punto di forza dell’applicazione e che sono molto più utilizzate su Instagram e Facebook. Su WhatsApp le Stories saranno ordinate non più cronologicamente ma in base al livello di interazione dell’utente con gli altri che hanno postato qualcosa, in modo da aumentare i click e tentare di incrementare l’utilizzo di questa funzione aggiunta dell’applicazione.
Un tentativo, quello del prossimo aggiornamento, non privo di senso, se si considera che ogni singola azione effettuata online ha un minimo di senso per Facebook, ottenere indicazioni ulteriori sul come e cosa si clicca tra le storie, può essere utile al colosso del web a completare i profili dei suoi consumatori.