In coincidenza del novantesimo anniversario dei Patti Lateranensi è stato firmato ieri da Marco Busetti, Ministro dell’Istruzione e dal Cardinale Giuseppe Versaldi, Prefetto della Congregazione per l’educazione Cattolica, l’accordo tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede per il reciproco riconoscimento dei titoli di studio della formazione superiore.
Il Ministro Marco Busetti dichiara: “Il passo che compiamo oggi segna un ulteriore avanzamento rispetto alla revisione del Concordato del 1984, quando si decise di riconoscere i titoli di studio nella materie ecclesiastiche. La collaborazione tra lo Stato Italiano e il Vaticano è prassi consolidata da decenni ed è proseguita in modo costante e proficuo nel tempo”.
L’’Accordo firmato è “un importante successo perché va a favore degli studenti e del diritto allo studio in entrambi i nostri sistemi formativi – prosegue Bussetti -. Garantisce la riconoscibilità e la spendibilità reciproca dei titoli della formazione superiore, anche per coloro che hanno scelto di svolgere il proprio percorso di studi all’interno di Istituzioni accademiche della Santa Sede che si trovano sul territorio nazionale italiano. Stiamo dando risposte attese da decenni. Questo accordo risolve una questione annosa e garantisce una stretta collaborazione tra Italia e Santa Sede a livello internazionale nel settore educativo”.
Dal concordato del 1984 fino a ieri venivano riconosciuti solo ed esclusivamente i titoli di Teologia e Sacra scrittura, tramite un apposito decreto emanato del Ministro dell’istruzione. Da oggi, come avviene per qualsiasi Stato sovrano, in base ai principi della Convenzione di Lisbona che stabilisce il riconoscimento dei titoli di studio nella regione europea, l’accordo prevede il riconoscimento reciproco, quindi, tra lo Stato Italiano e la Santa di tutti i titoli universitari. Titoli che verranno riconosciuti dagli atenei tramite una procedura già accordata.