Il sub catanese, Domenico Lo Giudice, si era immerso nel tardo pomeriggio di martedì per una battuta di pesca nelle acque tra Agnone Bagni e Brucoli: ma dopo l’immersione, avvenuta intorno alel 18, i parenti non hanno più avuto notizie.
Dato l’allarme, la Guardia costiera di Augusta ha avviato le indagini per la ricerca del catanese. Poi è arrivata la notizia: il corpo del sub è stato ritrovato senza vita proprio nelle acque di Agnone Bagni.
L’uomo lavorava presso l’AMT Catania, che ha espresso il cordoglio per la scomparsa del dipendente: “L’A.M.T. Catania S.p.A., profondamente colpita dalla tragica notizia della prematura scomparsa del dipendente Domenico Lo Giudice, avvenuta durante una battuta di pesca nel mare di Brucoli, a nome del Consiglio di Amministrazione, del Dirigente, dei Funzionari e del Personale tutto, esprimendo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia ne esalta l’esempio di ottimo lavoratore e padre esemplare”.
