ร durata una settimana l’occupazione da parte degli studenti del liceo scientifico Boggio Lera di Catania. Il liceo รจ stato sgomberato martedรฌ sera dalla Digos, il quale intervento, a detta degli studenti stessi, รจ stato del tutto immotivato, perchรฉ avevano giร concordato con il vicario che l’indomani avrebbero riconsegnato l’istituto. Infatti i ragazzi erano pronti a concludere l’occupazione perchรฉ la loro richiesta di dialogo con il Prefetto era stata finalmente accolta.
Il vicario, Alfredo Motta, conferma che sono diversi i problemi infrastrutturali da risolvere, tra cui la messa in sicurezza di una palestra e il ripristino di un’aula dismessa, e ha infatti affermato: “Abbiamo segnalato piรน volte le criticitร esistenti. Da parte nostra cโรจ la volontร di collaborare con le istituzioni, ma tengo a sottolineare che non ho richiesto lโintervento di sgombero della Digos perchรฉ avevo avuto rassicurazioni dagli studenti in merito allโimminente conclusione della loro occupazione”.
Per questo motivo, la protesta รจ proseguita anche ieri, quando un gruppo di studenti che avevano partecipato all’occupazione ha fatto partire un corteo spontaneo dalla centrale di via Vittorio Emanuele fino alla succursale di corso Indipendenza, per poi arrivare al liceo Spedalieri, nel quale il tentativo di occupazione era stato repentinamente bloccato dalla Digos.
Sono tante le scuole catanesi in cui il malessere avvertito dagli studenti sta sfociando in proteste, autogestioni e occupazioni. Tra le scuole coinvolte nelle occupazioni dei giorni scorsi troviamo l’Archimede, il Marconi, il Galileo Galilei, il Turrisi Colonna, il De Felice e il Principe Umberto.
E le proteste non sembrano ancora concluse. Infatti questo sabato รจ previsto un corteo per denunciare i problemi che persistono da anni negli istituti: la mancanza di riscaldamenti, la fatiscenza delle strutture e la mancanza di interesse delle istituzioni.