Il consiglio comunale di Catania convocato in seduta urgente dal presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione, all’unanimità dei 26 consiglieri presenti in aula, ha adottato il conto consuntivo della gestione finanziaria dell’anno 2017. In apertura dei lavori l’assemblea ha osservato un minuto di raccoglimento in memoria del diciassettenne Raffaele Barresi, rimasto vittima di un attacco cardiaco, mentre si trovava a scuola nel Liceo Scientifico Principe Umberto.
Il sindaco Salvo Pogliese all’inizio del dibattito, ha ringraziato “quanti hanno operato, a vario titolo, per garantire che i lavori d’aula si potessero svolgere in via d’urgenza così da poter attingere al saldo del contributo di solidarietà del Ministero dell’interno, pari a circa 29 milioni di euro, così da garantire il pagamento delle spettanze arretrate alle migliaia di famiglie dei dipendenti del comune, delle partecipate, delle cooperative, rimasti senza stipendio per via dell’assoluta carenza di liquidità delle casse comunali”.
Sulla base dei dati contenuti nella delibera del rendiconto, il risultato definitivo della gestione in conto residui e in conto competenza dell’esercizio finanziario 2017, determinato sulla base del conto del bilancio e in applicazione delle misure correttive ai documenti disposte dalla corte dei conti, recepite lo scorso mese di settembre da una deliberazione del consiglio comunale indica un valore negativo di 641,923 milioni di euro.
Nella sua relazione introduttiva al dibattito, il vicesindaco e assessore al bilancio Roberto Bonaccorsi ha spiegato: “Questa Amministrazione si trova nella peculiare situazione di presentare un documento che fotografa una situazione, alla data del 31 dicembre 2017, scaturente da scelte politiche ed amministrative fatte da altri Amministratori. Tale situazione se da una parte può essere ritenuta fisiologica in considerazione dell’avvicendamento politico conseguente alla tornata elettorale, dall’altro poteva essere evitata se il Rendiconto fosse stato approvato entro il 30 aprile 2018”.
“La singolarità della situazione pertanto — ha continuato Bonaccorsi — non consente ad una Giunta da poco insediatasi di esprimere valutazioni di efficacia sulla base di risultati che non ha concorso a determinare, in quanto frutto dell’azione politica operata dalla precedente Amministrazione, alla quale, indiscutibilmente, devono essere riferite le responsabilità sull’efficacia dell’azione condotta e dei risultati conseguiti. Tuttavia, noi, nuovi Amministratori, con senso di responsabilità, ci siamo fatti carico dell’intervento richiesto dalla Corte dei Conti Sezione di Controllo per la Regione Siciliana con la deliberazione n.154 del 4 maggio 2018, adottando misure correttive declinate, per la parte di competenza 2017, nel rendiconto contabile della gestione dello stesso anno”. Dopo un breve dibattito in cui sono intervenuti consiglieri di tutti gli schieramenti politici (il gruppo consiliare del M5S ha motivato la propria non partecipazione al voto) il pronunciamento unanime del consiglio comunale che ha adottato l’atto deliberativo.