A quindici giorni di distanza dalla pubblicazione del relativo Decreto ministeriale, il MIUR ufficializza la pubblicazione del bando per la tornata di assunzioni straordinarie nel comparto scuola, ponendo momentaneamente la parola fine alle battaglie di molti precari nel settore insegnamento.
L’annuncio è arrivato, a sorpresa, nella tarda serata di venerdì, attraverso la pagina Facebook “Miur Social”, canale divulgativo ed informativo dell’omonimo ministero, che annunciava l’ufficialità del Bando mediante pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, così come era avvenuto in occasione del medesimo Decreto in data 26 ottobre.
Il provvedimento, inserito all’interno del Decreto dignità, in un pacchetto più ampio quindi dell’intera manovra del governo Lega-Cinque Stelle, è volto a sanare la posizione di numerosi insegnanti nell’ambito della Scuola Primaria e dell’Infanzia, da anni in lotta contro il precariato e bloccati all’interno delle graduatorie ad esaurimento dei precedenti concorsi.
Si tratta dunque di un concorso straordinario, indetto per l’occasione, che porterà all’assunzione di un certo numero di maestri, reclutati però con apposite caratteristiche: vi potranno accedere, peraltro, solo coloro che sono in possesso del vecchio diploma magistrale e della laurea triennale in Scienze della Formazione primaria.
Come già preannunciato, si attendono oltre 12mila posti a disposizione; le candidature potranno essere inoltrate indicando, nella richiesta, un’unica regione in cui si presterebbe servizio: tutti i candidati riceveranno comunque un punteggio tale da essere inclusi nella graduatoria finale. La selezione dovrebbe avvenire per titoli nella prima fase, per poi passare ad un colloquio orale di idoneità nella seconda.
Il bando, apparso sulla G.U n° 89 del 9/11/2018 e a cui si rimanda per la consultazione, precisa che le assunzioni saranno a tempo indeterminato e che le domande dovranno essere presentate entro il 12 dicembre prossimo. Il personale docente che verrà selezionato, inoltre, sarà sia comune che di sostegno e verrà sottoposto ad un periodo di formazione e prova.
Ma c’è dell’altro: con l’occasione il MIUR ha anche annunciato di voler comunicare al Ministero di Economia e Finanze l’indizione di un altro bando di concorso, stavolta ordinario, con oltre 10 mila posti a disposizione, che lascia presagire l’assegnazione futura di nuove cattedre a docenti comuni e di sostegno anche per i mesi a seguire.