Il Catania di Sottil torna a vincere in trasferta dopo il pareggio dello scorso weekend a Caserta, con tanta intraprendenza ma al tempo stesso tanta sofferenza. Un Catania a due facce, sorprendente nella prima mezz’ora di gioco, quando schiaccia totalmente in casa proprio la Paganese senza darle respiro, per poi soccombere fino al definitivo 2-4 firmato da Davis Curiale, oggi doppietta, sul finale di gara.
I rossazzurri partono fortissimo, andando in rete con uno dei goal più veloci della storia del Calcio Catania: dopo soli 12 secondi, infatti, a squadre ancora praticamente schierate, arriva il primo sigillo della gara firmato da Alessandro Marotta, su abile sfonda di Curiale. Dopo soli 3 minuti è quest’ultimo invece a battere l’estremo difensore azzurrostellato, spedendo di prima in rete un magistrale lancio di Ciccio Lodi. Passano ancora una decina di minuti e ancora bomber Marotta, al 14esimo, sigla la terza rete in casa Catania.
Partita in ghiaccio? Neanche per sogno, perché ogni gara dei rossazzurri, quasi come una maledizione, passa attraverso una sofferenza. Sul finale di primo tempo ci pensa la punta Parigi a spedire alle spalle di Pisseri, mentre Scarpa, dopo 8 minuti della ripresa, s’inventa un magnifico tiro a giro all’incrocio su calcio piazzato. Gara riaperta e ancora sofferenza in casa Catania, con i campani che sfiorano più volte il goal, se non fosse che Pisseri chiude praticamente ogni singolo centimetro della propria porta, neutralizzando ogni tentativo. Sul finale, come già detto, Curiale in ripartenza si procura un rigore e lo sigla con una bordata centrale.
Finisce 2-4 una partita piena di insidie, sulla carta alla portata degli etnei ma che, nonostante l’ampio vantaggio dei primi minuti, ha condotto una gara in apnea. Da rivedere certi meccanismi difensivi, soprattutto sulle palle inattive, e da curare peculiarità comportamentali e psicologiche dei singoli: il comportamento visto dopo i vantaggi di Caserta e Pagani non possono di certo far dormire sogni tranquilli ai tifosi rossazzurri e allo staff di via Magenta.
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PAGELLE
PISSERI 7.5: in una giornata all’apparenza serena dopo i tre goal realizzati dalla squadra, ecco che sale in cattedra il portierone rossazzurro. Esente da colpe nei due goal subiti da calcio piazzato, il numero 12 rossazzurro sfodera una prestazione degna della sua fama, andando a neutralizzare diverse occasioni da rete su Scarpa, Parigi e compagni.
SCAGLIA 5: non ancora il miglior giocatore ammirato in passato nelle categorie superiori; soffre probabilmente la tenuta fisica o l’intesa con i compagni di gioco: non è mai incisivo in avanti, dove ci si aspetta qualche cosa di più, mentre in difesa si limita al compitino.
CURIALE 7.5: risulta decisivo in tre goal su quattro del Catania, prima realizzando una sponda per l’1-0 di Marotta, poi andando in rete pochi minuti dopo e sul finale di gara dal dischetto. Una doppietta che fa ben sperare, dopo il goal realizzato contro la Casertana.
MAROTTA 7.5: ancora uno dei rossazzurri migliori, sgomita su ogni palla e sotto porta diventa letale quando la intravede nelle sue vicinanze. Botta dopo 12 secondi di partita, si ripete qualche minuto dopo infilando ancora il portiere della Paganese. È l’ultimo ad arrendersi e, anche nei momenti di difficoltà, tiene palla e fa salire la squadra
PISSERI 7.5; ESPOSITO 6, SILVESTRI 6, AYA 6; SCAGLIA 5 (ANGIULLI 6), BIAGIANTI 6, BUCOLO 6, LODI 6.5 (LLAMA 5.5), CIANCIO 6; MAROTTA 7.5 (CALAPAI 6), CURIALE 7.5. ALL. SOTTIL 6
