La questione Brexit continua a far discutere. Quando la Gran Bretagna uscirà ufficialmente dall’Unione Europea, i cittadini europei vi potranno accedere solo tramite visto. Come riporta Il Sole 24 Ore, il governo di Theresa May ha approvato all’unanimità nuove regole per l’immigrazione che dovrebbero entrare in vigore dopo che la Gran Bretagna avrà lasciato l’Unione Europea. Il nuovo sistema sarà basato sulle qualifiche delle persone e non sulla nazionalità. Visti e permessi di lavoro saranno concessi in base alle necessità del mercato del lavoro senza “privilegi” per chi viene dall’Europa.
La notizia ha scosso i cittadini europei che da anni vivono, lavorano e studiano proprio in Gran Bretagna. Tuttavia il governo rassicura che le nuove regole sull’immigrazione non riguarderanno i cittadini Ue che risiedono sull’isola da diversi anni. A questi, infatti, verrà concesso il “settled status”, o residenza permanente, che gli darà diritto di continuare a vivere, studiare o lavorare nel Regno Unito. Tuttavia lo stesso non si potrà dire per i cittadini Ue che intendono trasferisci in UK dopo il Brexit. Il Governo, d’accordo con l’Independent Migration Advisory Committee, ha deciso che la concessione del visto verrà basata – come accade già con i cittadini extra-Ue – sull’utilità della persona che lo richiede e non sulla sua nazionalità. In sostanza, nel caso in cui servissero medici, ingegneri o esperti di informatica, verranno concessi permessi di lavoro senza tenere in considerazione la loro cittadinanza.