Ai test d’ammissione con mamma e papà? È un “problema” culturale

Durante i test di ingresso che si stanno svolgendo in questi giorni in tutta Italia sono molti i genitori che accompagnano i propri figli: è un'esigenza reale o un eccesso?

Sono sempre di più i genitori che decidono di accompagnare i figli per i test d’ammissione all’università. Anche stamattina, davanti al complesso fieristico “Le Ciminiere” di Catania, c’era una fila di genitori che aspettava le aspiranti matricole di Medicina: una prova che mette in ansia non solo gli aspiranti medici, ma anche mamma e papà che, non potendone fare a meno, supportano i loro figli fino all’ingresso e attendono fuori la fine delle prove.

Alcune volte la presenza di un genitore può essere fondamentale, ma allo stesso tempo potrebbe rivelarsi quasi un “problema”, soprattutto quando mamma e papà sono troppo presenti nella vita dei propri figli. La presenza dei genitori durante gli open day delle università o nei vari laboratori di orientamento formativo, che alcuni atenei mettono a disposizione degli studenti, testimonia la tensione crescente che oggi si ha verso le scelte degli studi. Non è strano, infatti, che un genitore possa influenzare le decisioni del proprio figlio o della propria figlia, a tal punto da incidere anche sulla scelta del corso di laurea. Complice l’instabilità occupazionale del momento, la preoccupazione sale quando si tratta di scegliere il futuro di una figlia o di un figlio, al punto da fare eccessive pressioni per indirizzarli.

Chiaramente, in alcuni contesti, gioca un ruolo importante la distanza e la mobilità: sono tanti gli studenti che ogni anno decidono di fare i test nelle università del Nord o del Centro Italia. In questi casi si sceglie di accompagnare il figlio nel viaggio o di programmare ferie ad hoc, stabilendo le varie tappe in base ai test di ammissione.

È una questione essenzialmente culturale. In una società che muta i propri valori di riferimento ed è multiconnessa, si perde l’autonomia e si esige sempre più un supporto fisico-morale, tanto che non è inusuale vedere genitori accompagnare i figli anche durante gli esami universitari.


Leggi anche:

Test Medicina 2018: pubblicato compito con le risposte esatte

Oggi il test di Medicina a Catania, studenti e genitori: “No al numero chiuso, meglio lo sbarramento”

Rosario Gullotto

Rosario Gullotto nasce a Taormina (ME) il 23 Ottobre del 1994.

Pubblicato da
Rosario Gullotto

Articoli recenti

Catania, seconda in Sicilia per consumo di suolo pubblico: i dati di Arpa Sicilia

Finalmente online l’annuale report di monitoraggio, diretto da Arpa Sicilia, sul consumo di suolo pubblico…

20 Dicembre 2024

Catania, telecamere anti-discariche: il VI Municipio intensifica i controlli

Si è conclusa ieri l’installazione di nove nuovi dispositivi di videosorveglianza nel VI Municipio di…

20 Dicembre 2024

Manovra 2024: fondi per l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole

La manovra economica approvata dalla commissione della Camera porta con sé numerosi cambiamenti che vanno…

20 Dicembre 2024

Ricorso al Tar sul Ponte sullo Stretto: “Un progetto che minaccia l’ambiente”

Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno presentato ricorso al Tar Lazio contro il parere favorevole…

20 Dicembre 2024

Natale 2024: le spese degli italiani in crescita tra tradizione e qualità

Anche quest’anno, il Natale 2024 si preannuncia come un periodo di spese in aumento, con…

20 Dicembre 2024

Meteo Sicilia, le previsioni per il weekend: piogge e venti intensi

Meteo Sicilia: Il fine settimana in Sicilia si prospetta caratterizzato da un’alternanza di condizioni atmosferiche,…

20 Dicembre 2024