Ersu, borse di studio e servizi: come funzionano per i laureandi

Tra i destinatari dei benefici previsti dall'ERSU in relazione alla concessione di borse di studio e relativi servizi, un caso particolare è rappresentato dagli studenti laureandi. Di seguito tutte le indicazioni previste.

Tra una materia e l’altra, in questi mesi estivi gli studenti catanesi sono alle prese con il bando ERSU per l’anno 2018/19, in relazione alla concessione di benefici e borse di studio.

Uno dei punti principali è legato alla situazione degli studenti prossimi alla laurea, cui è dedicata una sezione all’interno dell’ Art. 4 – “Destinatari “del sopracitato bando. In particolare, si precisa che gli studenti iscritti a corsi di laurea triennale, magistrale o magistrale a ciclo unico che non si laureano entro il 31 dicembre 2018, possono partecipare all’assegnazione dei benefici con l’etichetta di “Laureandi” (fuori corso). Gli stessi, tuttavia, una volta iscritti al prossimo anno accademico (18/19), hanno diritto ad un importo dimezzato della quota prevista per la borsa di studio. Chi invece risulta come “Laureando”, conseguendo quindi il titolo entro il 31 dicembre prossimo, non potrà usufruire dei benefici offerti.

Situazione leggermente diversa – in termini di scadenze – per gli studenti iscritti ai corsi di laurea di Accademie e Istituti Musicali: se non si laureano entro la data limite prevista per i rispettivi corsi di appartenenza, possono partecipare all’assegnazione in qualità di “Laureandi (fuori corso)”. In particolare, se risultano iscritti all’anno accademico 2018/19 e non conseguono il titolo entro il 30 aprile 2019, i Laureandi (fuori corso) avranno diritto all’importo dimezzato della borsa. Gli studenti iscritti al nuovo anno che riusciranno a conseguire la laurea entro la sessione straordinaria (31 marzo 2019) non potranno usufruire di servizi e benefici.

Ancora, altro punto saliente dello stesso articolo riguarda gli studenti laureandi cui mancano non più di 30 CFU per il conseguimento della laurea: se risulteranno tali – ossia in difetto di 30 CFU per il titolo – al 10 ottobre 2018 e conseguiranno la laurea entro il 30 aprile 2019, con relativa iscrizione con riserva alle Lauree magistrali, potranno accedere ai benefici in qualità di studenti iscritti al primo anno di un nuovo ciclo di studi.

Infine, caso particolare è rappresentato dagli studenti che, contemporaneamente accedono agli insegnamenti dei Percorsi Formativi previsti da decreto ministeriale per l’acquisizione di competenze di base antopo-psico-pedagociche. Per essi, se idonei al momento della domanda ai requisiti di merito di reddito, sarà aumentata di un semestre la durata del corso di studio prescelto esclusivamente per usufruire dei servizi di diritto allo studio.


Per maggiori informazioni, è consigliabile consultare il bando.
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