Tutte le informazioni utile per gli aspiranti insegnati alle prese con la compilazione della messa a disposizione (mad).
Tra poco più un mese la campanella suonerà di nuovo per studenti e docenti italiani. Nonostante ci troviamo ancora nel pieno della stagione estiva, diversi aspiranti docenti hanno già mandato la messa a disposizione (mad) in attesa nel nuovo anno scolastico. Ma cos’è la messa a disposizione?
Si tratta di una candidatura spontanea, prevista dalla normativa scolastica italiana, che può essere presentata presso tutte le scuole italiane, a disposizione di chi vuole diventare insegnante o personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), consentendo di accedere a ruoli di supplenza. Il periodo migliore per mandare la propria candidatura è sempre quello che anticipa l’apertura della scuola, per questo è favorevole farlo nel periodo estivo.
Per scrivere la messa a disposizione bisogna seguire delle direttive specifiche. Innanzitutto la mad deve essere redatta in modo formale e contenere dati importanti inerenti al docente candidato, tra cui dati anagrafici, i titoli di studio conseguiti e le esperienze avute nel settore scolastico.
Secondo step è quello di inserire la classe di concorso per la quale il docente è abilitato o per la quale ha titolo ad insegnare, l’università e la data in cui è stato conseguito il titolo, o l’istituto superiore nel quale è stato conseguito il diploma, insieme alle relative votazioni.
Una volta compilata, la domanda deve essere inviata presso tutte le sedi scolastiche nelle quali si è interessati a lavorare. Le regioni del nord continuano ad essere quelle con più carenza di docenti, per questo i candidati che presentano la loro domanda per le regioni Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Veneto ed Emilia-Romagna, hanno più possibilità di essere assunti.
Black Friday 2024: comincia la caccia ai prodotti scontati in occasione del venerdì nero che…
Un’altra “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne” arriva con la sua ondata…
In Italia, ogni tre giorni, una donna viene uccisa da uomo. Ogni tre giorni una…
Questo è il racconto di un male la cui origine si perde nella notte dei…
In occasione della Giornata contro l'eliminazione della violenza maschile contro le donne, abbiamo intervistato Anna…
Giulia, Serenella, Rosa, Lucia, Pierpaola… I puntini di sospensione, purtroppo, sono dovuti, perché questo elenco…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy