Università, immatricolazioni in aumento: i corsi di laurea più frequentati

Pubblicato il Rapporto biennale dell'Anvur sui dati delle università italiane, tra cui spicca la lieve ripresa delle immatricolazioni e la preferenza di alcuni settori accademici.

Un lieve aumento delle immatricolazioni che fa respirare il sistema universitario italiano: ripresa che è stata avviata durante l’anno accademico 2014/15, dopo il drastico calo dalla metà degli anni 2000 fino all’a.a. 2012/13, causa anche la flessione dei tassi di passaggio dalla scuola all’università avvenuta nel 2010. Questi sono soltanto dei primi dati dell’ultimo Rapporto biennale dell’Agenzia di valutazione della ricerca universitaria (Anvur).

Come fanno notare gli esperti dell’Anvur, la ripresa delle immatricolazioni è diventata più evidente nell’anno accademico 2015/16 (5,1% rispetto all’a.a. precedente). Mentre, nell’a.a. 2017/18, gli immatricolati hanno raggiunto le 290.857 unità, segnando un incremento di 22.000 unità (8,2%) rispetto all’a.a. 2013/14 e riportandosi sul livello registrato nel 2008/09, quando il Paese veniva investito dalla crisi.

Tuttavia, l’aumento di immatricolazioni si concentra esclusivamente nei corsi triennali di primo livello (+10,7% rispetto all’a.a. 2013/2014 e +0,9% rispetto all’a.a. precedente). Prosegue, invece, la diminuzione degli studenti delle lauree a ciclo unico. Inoltre, ad incidere sull’aumento delle immatricolazioni è l’esplosione dei diplomati sia “under 20” che non dei licei e degli istituti tecnici ed professionali.

Lievi variazioni anche per i gruppi accademici. Infatti, risultano in significativa crescita le quote degli immatricolati nei corsi del gruppo Ingegneria e di quello Economico-statistico, che insieme raggiungono il 30% del totale, e di quelli Geo-Biologico, Scientifico e di Educazione Fisica; continua la riduzione degli immatricolati al gruppo Giuridico, la cui quota passa dal 9,3% al 7,2% nel 2017/18. In calo anche gli immatricolati nel gruppo medico (6,5%) e nel gruppo Chimico-Farmaceutico (4,5%), rispetto all’a.a. precedente.

Ma c’è un allarme rosso per gli atenei del Mezzogiorno. Infatti la ripresa ha coinvolto inizialmente solo gli atenei del Nord e del Centro (nel 2017/18 si registrano aumenti rispettivamente del 13,5% e del 9,1% rispetto al 2013/14), mentre per gli atenei del Sud solo nell’ultimo anno le immatricolazioni sono tornate ai livelli del 2013/14. Analogamente, La mobilità degli studenti (quota di quanti studiano fuori della regione di residenza) è salita dal 18,3% del 2007/08 al 22,1% del 2017/18. La quota di residenti nel Mezzogiorno che si immatricolano in un ateneo del Centro-Nord risulta in lieve calo nell’ultimo biennio, dopo anni di crescita.

Samuele Amato

Studente di Filosofia, classe 1997, Samuele Amato è appassionato di cinema, musica, viaggi, storia e giornalismo, il ché lo ha spinto a intraprendere, dopo il diploma in Informatica e Telecomunicazioni, questo percorso con LiveUnict. Con gli ideali della libertà e del cosmopolitismo, Samuele ha l'obbiettivo di voler dare un contributo come giornalista e - si spera - come insegnante.

Pubblicato da
Samuele Amato

Articoli recenti

Catania, seconda in Sicilia per consumo di suolo pubblico: i dati di Arpa Sicilia

Finalmente online l’annuale report di monitoraggio, diretto da Arpa Sicilia, sul consumo di suolo pubblico…

20 Dicembre 2024

Catania, telecamere anti-discariche: il VI Municipio intensifica i controlli

Si è conclusa ieri l’installazione di nove nuovi dispositivi di videosorveglianza nel VI Municipio di…

20 Dicembre 2024

Manovra 2024: fondi per l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole

La manovra economica approvata dalla commissione della Camera porta con sé numerosi cambiamenti che vanno…

20 Dicembre 2024

Ricorso al Tar sul Ponte sullo Stretto: “Un progetto che minaccia l’ambiente”

Legambiente, Lipu e Wwf Italia hanno presentato ricorso al Tar Lazio contro il parere favorevole…

20 Dicembre 2024

Natale 2024: le spese degli italiani in crescita tra tradizione e qualità

Anche quest’anno, il Natale 2024 si preannuncia come un periodo di spese in aumento, con…

20 Dicembre 2024

Meteo Sicilia, le previsioni per il weekend: piogge e venti intensi

Meteo Sicilia: Il fine settimana in Sicilia si prospetta caratterizzato da un’alternanza di condizioni atmosferiche,…

20 Dicembre 2024