Categorie: Calcio Catania

CALCIO CATANIA – I rossazzurri dicono addio al sogno B: il day after è tremendo

Il Siena s'impone al Massimino dopo i calci di rigore e vola in finale: un altro anno d'inferno per il Catania, inchiodato ancora alla Serie C.

Tante emozioni. Troppe. Sono stante eccessive anche per il Catania e i catanesi, abituati alla sofferenza, al non mollare mai davanti le avversità, a fare dell’ironia la propria indole. La città dell’elefante quest’oggi si è svegliata triste: è il giorno in cui si mastica decisamente amaro, dove si metabolizza quanto successo in quei 120 minuti di gioco più (maledetti) calci di rigore.

Il Calcio Catania per i catanesi di fede rossazzurra non è solo una squadra, ma molto di più. Lo dimostrano le 20.000 voci unanimi presenti al Massimino che ieri hanno spinto e sostenuto Francesco Lodi a calciare il rigore della ribalta, quel 2-1 che non è bastato però ad evitare supplementari e penalty.

Il Siena ieri sera all’ex Cibali non doveva neanche esserci, per dirla tutta e molto francamente: la fortuna aiuta gli audaci, gli arbitri pure, con la Reggiana che grida ancora vendetta amara dopo quanto successo la settimana scorsa, in quel rocambolesco finale di partita e un rigore inventato dopo ben 9 minuti di recupero. Tutto strano, forse. Destino, di sicuro.

Il segnale della disfatta per molti è arrivato al 118esimo minuto di gioco, quando l’urlo è rimasto affogato nella gola dei 20mila sulla magistrale punizione del solito Francesco Lodi, stampatasi incredibilmente sul legno più lungo della porta difesa da Pane. Destino, per l’appunto, come quel traversone allo scadere di Manneh che non trova la fortunata deviazione di nessun compagno. Poi il resto ormai è storia, con Pisseri che para il rigore a Bulevardi, Blondett che non riesce a fare meglio del suo avversario e Mazzarani che spazza via ogni sogno rossazzurro. Ma nessuna gogna su di loro, sia chiaro, per sbagliare un rigore devi anche avere il coraggio di tirarlo.

Catania oggi mastica amaro. Catania oggi si lecca le ferite. Ma Catania oggi è anche pronta a rialzarsi, come da sempre recita il suo motto: Melior de cinere surgo (“Rinasco dalle mie ceneri ancor più bella”).

Credit photo: Filippo Galtieri
Credit photo: Filippo Galtieri
Giovanni Munzone

Nato a Catania nel 1987, Co-fondatore di LiveUniversity, sono specializzato in grafica, fotografia e social media marketing. Mi occupo della gestione di Instagram e della pianificazione di campagne pubblicitarie, combinando creatività e strategia per ottenere risultati ottimali.

Pubblicato da
Giovanni Munzone

Articoli recenti

Bonus elettrodomestici, al via la lista d’attesa: come funziona

Bonus elettrodomestici: novità a riguardo per l'erogazione dell'incetivo. A tal proposito il Ministero delle Imprese…

5 Dicembre 2025

Aeroporto di Catania, cambiano le aree dedicate al trasporto pubblico

La SAC, la Società di Gestione degli Aeroporti di Catania, ha annunciato che, a partire…

5 Dicembre 2025

Concorsi INPS, novità per le assunzioni di diplomati e laureati

Concorsi INPS: secondo quanto comunicato dal piano delle assunzioni INPS, incluso nel PIAO 2025-2027, si…

5 Dicembre 2025

Concorso coadiutori amministrativi, necessario il diploma: le prove

Concorso coadiutori amministrativi:  indetto un concorso per coadiutori amministrativi volto a coprire dieci posti nel…

5 Dicembre 2025

La Sicilia si riconferma la regione Italiana con più residenti all’estero

Presentata a Roma la XX edizione del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes. Quello…

5 Dicembre 2025

Bonus under 35: in cosa consiste e come ottenere 1300 euro

Bonus under 35: sarà possibile ottenere un doppio bonus per i giovani imprenditori under 35…

5 Dicembre 2025