Il Miur ha pubblicato un bando destinato agli Atenei del Mezzogiorno: 18 milioni di euro sono le risorse a disposizione con l’obiettivo di accrescere l’attrattività degli Atenei statali e non statali del Sud e in particolare delle Regioni in ritardo di sviluppo (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e le Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna). Obbiettivo: migliorare l’occupabilità e il tessuto produttivo delle regioni interessate.
Si tratta del Programma Operativo Nazionale FSE-FESR “Ricerca e Innovazione 2014-2020”, ricompreso nel Programma Nazionale della Ricerca 2015-2020 approvato dal Governo nella seduta straordinaria del CIPE dell’1 maggio 2016. In collaborazione con imprese e soggetti internazionali di eccellenza, le Università potranno proporre dottorati la cui frequenza dovrà svolgersi obbligatoriamente all’estero (da un minimo di 6 a un massimo di 18 mesi) e presso le imprese (anche qui, da 6 a 18 mesi) per qualificare “in senso industriale” le proprie esperienze formative e di ricerca.
Il bando consente la presentazione di 3 domande per corso e include anche gli specifici fabbisogni relativi alla strategia di trasformazione del manifatturiero di Industria 4.0 e al settore dei big data, per le aree disciplinari a forte vocazione scientifico-tecnologica. Le domande dovranno pervenire nelle modalità indicate dal bando e potranno essere presentate, a partire dal 15 maggio 2018 ed entro e non oltre le ore 15.00 del 15 giugno 2018, sul sito CINECA.
Per ulteriori informazioni, consultare il sito del Miur.