Categorie: Attualità

Dipendenza da social media: partono i primi percorsi di disintossicazione

Sebbene la dipendenza da social network non sia ancora un disturbo ufficialmente riconosciuto, aumentano i centri americani per il trattamento di questa dipendenza. Negli USA infatti il 50% dei giovani si sente dipendente dallo smartphone. 

Analizziamo alcune situazioni. Cena tra amici: ci si siede al tavolo del ristorante felici ed affamati; finalmente le portate arrivano, ma nessuno inizia a mangiare. Si aspetta per educazione, qualcuno vuole forse pregare? No, è subito #instafood. Gli amici allora si dividono in due categorie: chi scatta foto al cibo per la Story perfetta e chi odia chi scatta foto al cibo per la Story perfetta.

Concerto: da mesi aspetti di vedere il tuo idolo cantare sul palco; si spengono le luci e finalmente tutto sta per iniziare, ma davanti a te un televisore in miniatura rinchiude nel suo piccolo schermo luci, palco e cantante. Sei allora costretto a vedere il concerto che tanto aspettavi attraverso l’ultra HD dello smartphone di ultima generazione che ti sta davanti, sebbene tu ti sia fatto in quattro per stare tra le prime file.

Se vivi in diretta ma ti perdi il momento reale, se non riesci a ricordare un’esperienza che non sia tra le immagini di Instagram o i ricordi su Facebook allora anche tu sei tra quelli che hanno bisogno di una rehab.

Tra i teenagers americani vi è il boom dei centri per il trattamento della dipendenza da social media, lo testimonia un’analisi di Common-Sense Media – organizzazione per il monitoraggio dell’uso dei social. Per coloro che non riescono a staccarsi dallo schermo dello smartphone, questi rehab center offrono un programma di disintossicazione che prevede il distacco totale dallo smartphone con l’obiettivo di tagliare il cordone ombelicale che sembra aver legato in maniera quasi indissolubile uomo e macchina.

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Come tante altre dipendenze, quella da social genera spesso in moltissimi giovani situazioni di forte ansia e stress, ecco perchè una riabilitazione si è ormai resa indispensabile, specialmente in una società nella quale la perenne insoddisfazione sembra regnare. Un’educazione ad un uso corretto dello smartphone e dei social network è fondamentale, al fine di debellare gli effetti negativi e di dipendenza da essi prodotti, e per permettere il pieno sviluppo dei vantaggi che questi possono offrire.

Serena Valastro

Laureata in Lingue e culture europee, amante di cinema, musica, arte, informazione, storie. Scrivere è entrare in nuovi spazi, conoscere qualcosa di nuovo, vivere situazioni e sensazioni sempre diverse per trasmetterle a chi vuole viverle.

Pubblicato da
Serena Valastro

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