Quello universitario è un percorso che moltissimi studenti decidono di intraprendere una volta finita la scuola. Superate le prime insicurezze su quale corso di laura rispecchi i propri sogni e soddisfi le proprie ambizioni, lo studente però va incontro a tutta una serie di spese economiche che il percorso universitario comporta.
L’Italia, in particolare, risulta una tra le nazioni più care d’Europa in ambito universitario. Oltre al costo delle rette, infatti, gli studenti italiani, devono affrontare anche il peso di moltissime spese quali vitto, alloggio e trasporti.
A tal proposito, potremmo stilare una classifica delle città italiane, dalla più cara alla più conveniente, basandoci su alcuni dati diffusi da Uniplaces (piattaforma digitale per gli affitti a studenti) e su altri raccolti da Liveunict per quanto riguarda, più in particolare, la città di Catania.
Dai risultati, vince il titolo di città universitaria più cara Milano, dove il costo medio per l’alloggio ammonta a 610€ mensili, 270€ per il vitto e 35€ per i trasporti pubblici. Il secondo posto viene, invece, occupato di diritto da Roma con i suoi 530€ di affitto mensile per una stanza, 251€ in media per il vitto e 35€ per i mezzi urbani. Al terzo posto troviamo infine Napoli, una delle città con i prezzi più abbordabili per quanto riguarda l’università. Infatti, l’affitto nella città partenopea ammonta a 307€ al mese, 258€ per il vitto e 37.5€ per il trasporto.
Secondo i raccolti da LiveUnict, e in comparazione con quelli diffusi da Uniplaces, la città più conveniente tra tutte sembra però essere Catania. Con i suoi 205€ mensili circa per l’alloggio, il prezzo per il vitto che si aggira intorno ai 100€mensili, e le spese per il trasporto raggiungono un massimo di 20€ al mese, la città etnea risulta tra le meno care in Italia.
Insomma, da Nord a Sud, il costo della vita universitaria risulta molto diverso. Per quanto i prezzi siano vari però, le spese universitarie sono tutt’altro che indifferenti.