Categorie: Erasmus

Università, come funzionano gli esami in Erasmus?

L'Erasmus è sicuramente tanto divertimento ma sono anche molte le responsabilità che ogni studente deve affrontare, prima tra tutti quella che riguarda gli esami. Vediamo quindi quali sono i vari step per la scelta, la frequenza e la convalida degli esami sostenuti presso l'università straniera.

Once Erasmus, always Erasmus: fare un’esperienza di studio o di tirocinio all’estero, si sa, è un’occasione imperdibile nel corso della propria carriera universitaria. Sicuramente, si tratta di un sogno ad occhi aperti per molti studenti che desiderano vivere in un Paese diverso dal proprio.

Al di là degli entusiasmi e dell’euforia legata alla partenza, però, ci sono moltissime rogne burocratiche che ogni studente deve necessariamente affrontare prima, durante e dopo il soggiorno all’estero. Una delle difficoltà più grandi è sicuramente l’organizzazione e gestione degli esami.

Dopo essere stati accettati dall’approvazione da parte dell’università straniera scelta, lo studente deve cominciare, infatti, a spulciare il sito dell’università per trovare tutte le informazioni relative ai corsi erogati e a quelli compatibili con il proprio corso di studio: in particolare, è importante controllare la durata del corso (semestrale o annuale), i CFU, il semestre in cui partirà il corso, il livello linguistico richiesto, il programma e le modalità d’esame.

Dopo un’attenta selezione, lo studente dovrà compilare il Learning Agreement, un documento in cui bisogna inserire le seguenti informazioni: i corsi e gli esami che si sosterranno nell’università straniera, il numero di CFU e gli esami dell’università di origine che si intendono sostituire con quelli dell’università d’arrivo. Il numero di crediti, solitamente, può avere un margine di differenza (questo varia in base alla propria università di appartenenza).

Una volta arrivati presso l’università straniera, è possibile che – in base ai corsi e al coordinatore estero – il Learning Agreement subisca variazioni. In tal caso, è possibile inviare – entro un certo limite di tempo – una nuova versione del Learning presso la propria università che andrà nuovamente approvato.

Dopo aver svolto gli esami ed essere tornati a casa, lo studente deve procedere alla convalida degli esami: chiaramente, per essere approvati, questi devono essere contenuti nel Learning approvato dalla propria università. Il riconoscimento avviene tramite il Transcript of Records, un documento che attesta l’avvenuto svolgimento degli esami e l’ottenimento dei relativi crediti. Per quanto riguarda il voto, questo verrà convertito in base alla tabella della conversione voti (che cambia in base alla propria università).

 

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la classifica 2024

Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la scelta della scuola superiore rappresenta un momento…

21 Novembre 2024

Eduscopio 2024, carenza di diplomati tecnici e professionali: i settori più in crisi

Secondo i dati forniti da Eduscopio, cresce il tasso di occupazione tra i diplomati tecnici…

21 Novembre 2024

Sicilia, parapendio contro una struttura metallica: un morto e una ferita grave

Un tragico incidente con il parapendio si è verificato nel primo pomeriggio a Milazzo (Messina),…

21 Novembre 2024

Università, gli esami più difficili: la classifica per facoltà

Ogni studente universitario ha affrontato, almeno una volta, quell’esame particolarmente difficile che sembra impossibile da…

21 Novembre 2024

Concorso pubblico MUR 2024: incarichi per esperti giuridici e contabili

Concorso pubblico MUR 2024: il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha pubblicato un bando…

21 Novembre 2024

Classifica scuole 2024: i migliori istituti a Catania e in Italia

Classifica scuole 2024: La nuova edizione di Eduscopio, la piattaforma gratuita curata dalla Fondazione Agnelli,…

21 Novembre 2024