La pasta non fa ingrassare: lo studio diretto da una ricercatrice italiana

I risultati della ricerca smentiscono i secolari pregiudizi contro l'alimento più tipico della cucina italiana.

C’è chi senza un piatto di pasta almeno a pranzo proprio non riesce a stare. Con l’avvicinarsi dell’estate e la conseguente frenesia nel voler raggiungere a tutti i costi la forma fisica migliore, questa abitudine viene spesso demonizzata e, col pretesto che la pasta faccia ingrassare, farfalle e fusilli finiscono per sparire dagli scaffali delle mense domestiche.

Eppure, proprio questa regola non scritta tipica di ogni dieta fai-da-te che si rispetti è stata di recente smantellata da uno studio del St. Michael’s Hospital, in Canada, pubblicato su BMJ Open e che ha come prima autrice la ricercatrice italiana Laura Chiavaroli.

Il risultato dello studio capovolge le credenze precedenti, facendo emergere come, in realtà, la pasta può essere parte integrante di un regime alimentare sano. A differenza della maggior parte dei carboidrati “raffinati”, che sono rapidamente assorbiti nel flusso sanguigno, questo alimento ha infatti un basso indice glicemico, il che significa che provoca minori aumenti dei livelli di zucchero nel sangue rispetto a quelli causati dal consumo di cibi che invece hanno un livello alto di questo indice.

Rincara la dose il principale autore della ricerca, John Sievenpiper, il quale aggiunge che “l’analisi ha mostrato una leggera perdita di peso, quindi contrariamente alle preoccupazioni, la pasta può essere parte di una dieta sana come ad esempio quella a basso indice glicemico”

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!

In media, le persone coinvolte nello studio hanno mangiato 3,3 porzioni di pasta a settimana, perdendo mezzo chilo nell’arco di dodici settimane. Gli autori sottolineano che i risultati sono generalizzabili alla pasta consumata insieme ad altri alimenti a basso indice glicemico, avvertendo la necessità di maggiori ricerche per determinare se la perdita di peso si applichi anche alla pasta come parte di altre diete salutari.

Lo studio, basato su una revisione sistematica e una meta-analisi di tutte le prove disponibili provenienti da studi randomizzati controllati, identifica 30 ricerche che hanno coinvolto quasi 2.500 persone, le quali hanno mangiato pasta invece di altri carboidrati come parte di una dieta sana a basso indice glicemico.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Incidente in Sicilia, scontro tra auto e pulmino: un morto e 9 feriti

Ennesimo incidente mortale sulle strade siciliane. In questo caso, si sono scontrati una Bmw ed…

13 Maggio 2024

Catania, si trasferisce e trova serra di marijuana nella casa sfitta: indagini in corso

Scoperta una serra di marijuana allestita in una casa sfitta. Nello stesso appartamento, anche specie…

13 Maggio 2024

Torna in Sicilia il musical Mare Fuori: le date

Il musical Mare Fuori torna in Sicilia, dopo i successi ottenuti in tutto il Paese.…

13 Maggio 2024

Al viale degli uomini illustri di villa Bellini è arrivata una donna: è Goliarda Sapienza

Grazie al lavoro dell'artista Luca Prete, al viale degli illustri di villa Bellini è presente…

13 Maggio 2024

Meteo Sicilia, sole e temperature oltre i 30 gradi: le previsioni

Meteo Sicilia, questa settimana le temperature saranno estive, arrivando oltre i 30 gradi. Di seguito…

13 Maggio 2024

Piana di Catania, completata nuova rete idrica: azzererà la dispersione dell’acqua

Il lavoro rientra nell’ambito delle attività collegate alla costruzione del raddoppio ferroviario del tratto Bicocca-Catenanuova.

13 Maggio 2024

Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.

Privacy Policy