Oggi, lunedì 12 marzo è scattata la fase due della legge Lorenzin, che prevede l’esclusione per i non vaccinati iscritti all’asilo nido e alla scuola materna e sanzioni fino a 500 euro per le famiglie degli studenti “ritardatari” di elementari, medie e superiori fino a 16 anni.
Nelle ultime settimane, i 250 centri dell’Isola sono stati presi d’assalto dai genitori degli alunni per ottenere la prenotazione o la certificazione da presentare all’istituto. Disordini a quanto pare inutili perché la procedura semplificata per le Regioni dotate dell’anagrafe vaccinale aveva esentato le famiglie dal presentare la documentazione.
In tre mesi, da settembre a dicembre, sono stati quasi 40mila i ritardatari corsi nei centri vaccinazione per effetto del decreto, ma altri 125mila risultavano ancora fuori legge.
A Catania circa 30.000 bambini che frequentano la Scuola dell’infanzia non sarebbero in regola: si tratterebbe del 10-15 per cento, soprattutto per quanto riguarda la vaccinazione anti morbillo parotite-rosolia.