Ibm Italia è alla ricerca di 200 neolaureati da assumere entro la fine dell’anno tra coloro che provengono da facoltà scientifiche sia economiche.
Nuove opportunità lavorative arrivano dall’azienda Ibm di origine statunitense, ma che opera anche in Italia nel settore informatico, con la produzione e commercializzazione di hardware e software e altri servizi informatici. Ibm assumerà 200 neolaureati da qui a fine anno. Ad annunciarlo a margine del Forum Ambrosetti è stato Enrico Cereda, presidente e ad di Ibm Italia: “Le nuove assunzioni, che equivalgono a investimenti nel Paese, sono il segnale che in Italia la situazione è migliorata.”
Viste le nuove frontiere della trasformazione digitale alle quali guarda Ibm, cioè l’ intelligenza artificiale, blockchain, cyber security, industria 4.0, occorre puntare sempre sullo sviluppo di nuove competenze. Per questo Ibm continua a investire nella formazione dei giovani: da un lato sempre collaborando con le scuole e le università, dall’altro inserendo in azienda nuove leve. Così i 200 neolaureati, che l’azienda intende assumere, saranno selezionati tra coloro che provengono da facoltà scientifiche sia economiche.
Per candidarsi occorre visitare il sito di IBM Italia e cliccare alla voce “Carriere”, e poi scegliere la voce “Neolaureati”.