Ferrovie dello Stato Italiane ha lanciato una campagna per incrementare la presenza di donne all’interno della propria azienda. Entro il 2020 il 20% dei manager sarà donna.
Nel mondo del lavoro, la parola “donna” è ancora oggi un tasto dolente: un mondo in cui la parità di genere non è ancora stata raggiunta non solo dal punto di vista della retribuzione ma anche nell’ambito delle specializzazioni. Il numero di donne che lavorano in settori scientifici, infatti, è ancora molto basso, soprattutto in relazione al numero di uomini che domina letteralmente in questo campo.
Secondo la ricerca “Women at the Top” di Boston Consulting Group e Valore D, infatti, nel nostro Paese solo il 22% dei manager è donna. I motivi sono tantissimi ma, come sempre, riconducibili ad un fattore socio-culturale che influisce pesantemente sulla scelta dei corsi di studio: la maggior parte delle ragazze sceglie corsi di studio umanistici che precludono l’inserimento in ambiti tecnico-scientifici, al contrario scelti maggiormente dai ragazzi. È scontato, quindi, che nel mondo del lavoro siano pochissime le donne che ricoprono cariche posizioni importanti come quella di manager, capo dei lavori, ecc.
Un esempio lampante arriva da Ferrovie dello Stato Italiane che, analizzando i propri numeri, ha notato come all’interno dell’azienda le donne rappresentino soltanto il 14,6% dell’intera forza lavoro. In particolare, nel settore della manutenzione le donne sono soltanto il 2,5% e tra i macchinisti solo lo 0,8%. Ma chi dice che una donna non può guidare un treno? L’azienda non ci sta e così – per sensibilizzare l’opinione pubblica e trovare nuove leve – ha lanciato la campagna “Women in Motion” a cui hanno aderito anche altre importanti imprese italiane come Enel, Eni, Poste, Acea, Aidda, Amarelli, Ania, Terna e Fondazione Marisa Belisario. Tale sensibilizzazione parte proprio dal luogo che avrebbe il compito di formarci: 100 donne mentor di FS Italiane formate da Valore D sono andate in giro per scuole medie, superiori e università per incentivare le studenti a sfruttare al meglio il loro potenziale, aiutandole a prendere coscienza delle opportunità che esistono nell’attuale mondo del lavoro. Ad a illustrare la campagna sono intervenuti Gioia Ghezzi, Presidente FS Italiane, Renato Mazzoncini, AD e DG FS Italiane, Barbara Morgante, AD e DG Trenitalia, Claudia Cattani, Presidente RFI, Mauro Ghilardi, Direttore Centrale Risorse Umane e Organizzazione FS Italiane.
L’obiettivo di FS Italiane è quello di innalzare, entro il 2020, la percentuale di donne nelle posizioni manageriali dall’11% al 20% e nelle posizioni di staff dal 21% al 30%. Alla campagna hanno aderito anche altre imprese italiane come Enel, Eni, Poste, Acea, Aidda, Amarelli, Ania, Terna e Fondazione Marisa Belisario.
La recente decisione dell'Assemblea Regionale Siciliana (Ars) di bocciare un emendamento che avrebbe destinato risorse…
Il sistema sanitario italiano si trova ad affrontare una situazione critica, evidenziata dal rapporto "Health…
Black Friday 2024: il Black Friday 2024, previsto per venerdì 29 novembre, è l’occasione perfetta…
Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la scelta della scuola superiore rappresenta un momento…
Secondo i dati forniti da Eduscopio, cresce il tasso di occupazione tra i diplomati tecnici…
Un tragico incidente con il parapendio si è verificato nel primo pomeriggio a Milazzo (Messina),…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy