Categorie: Attualità

CATANIA – Bagno nella fontana di Piazza Teatro Massimo: “Vandali”

Piazza Bellini di Catania, uno dei punti storici della città, oggi è stata presa d’assalto da un gruppo di adolescenti che hanno “ben” pensato di fare un tuffo dentro la fontana. Un atto che diversi cittadini presenti hanno denunciato a gran voce, scattando delle foto e intimando ai ragazzini di smettere immediatamente. 

“Vandali, sono dei vandali”, sono queste le parole che hanno accompagnato l’increscioso evento. E se alcuni hanno riso, pensando che fosse una bravata dovuta magari al fatto di festeggiare l’ultimo giorno di scuola, per altri si tratta di un’azione non legale. 

Non è la prima volta che si denunciano fatti del genere. Infatti, più volte è accaduto che la fontana fosse presa d’assalto da studenti italiani e stranieri. Tra i tanti casi si ricorda la vittoria ai mondiali della Spagna, che vide diversi Erasmus festeggiare la propria nazione facendo un tuffo in acqua. 

Ciò che viene denunciato non è solo il vandalismo, ma anche il fattore di rischio. Infatti, l’acqua stagnante presente all’interno non è del tutto salutare. La Piazza Bellini, come è risaputo, di notte diventa punto di incontro dei giovani della movida catanese. All’interno, purtroppo, non è difficile trovare cicche di sigarette, fazzoletti, bottiglie e bicchieri di plastica. Una struttura storica che è quotidianamente messa a rischio ed è oggetto di vandalismo.  

La fontana, che prende il nome di “Fontana dei Delfini”, è stata sistemata al centro della piazza nei primi anni cinquanta, nonostante l’antica fattura risalga agli inizi del XVIII secolo. Prima di trovare la sua attuale posizione, la fontana si trovava nel chiostro interno della Chiesa della Badia di Sant’Agata sul fianco sinistro della Cattedrale di Sant’Agata. L’ideatore è l’architetto Giovanni Battista Vaccarini, già autore del progetto della Badia. La fontana è costituita da pietra bianca posta su tre gradini. Al centro della vasca, a forma circolare, giacciono  i quattro delfini dei quali solo due risalgono all’antico monumento mentre gli altri due sono delle copie realizzate dallo scultore Salvatore Giordano che si occupò anche di apportare le necessarie riparazioni ai due originali.

Serafina Adorno

Classe 1989. Dalle sabbie dorate agrigentine e dalla bianca scala dei turchi si è trasferita a Catania per intraprendere i suoi studi e iniziare a dare forma ai suoi sogni. Laureata in Lingue e letterature comparate, lavora nella comunicazione e nei Festival del cinema.

Pubblicato da
Serafina Adorno

Articoli recenti

Bocciati i fondi per le zone alluvionate del Catanese: scoppia la polemica

La recente decisione dell'Assemblea Regionale Siciliana (Ars) di bocciare un emendamento che avrebbe destinato risorse…

21 Novembre 2024

Dati Ocse sul sistema sanitario italiano: medici anziani, pochi infermieri e stipendi bassi

Il sistema sanitario italiano si trova ad affrontare una situazione critica, evidenziata dal rapporto "Health…

21 Novembre 2024

Black Friday 2024: dove comprare e come funziona

Black Friday 2024: il Black Friday 2024, previsto per venerdì 29 novembre, è l’occasione perfetta…

21 Novembre 2024

Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la classifica 2024

Migliori scuole superiori a Catania e provincia: la scelta della scuola superiore rappresenta un momento…

21 Novembre 2024

Eduscopio 2024, carenza di diplomati tecnici e professionali: i settori più in crisi

Secondo i dati forniti da Eduscopio, cresce il tasso di occupazione tra i diplomati tecnici…

21 Novembre 2024

Sicilia, parapendio contro una struttura metallica: un morto e una ferita grave

Un tragico incidente con il parapendio si è verificato nel primo pomeriggio a Milazzo (Messina),…

21 Novembre 2024