Tra le novità introdotte dalla Buona Scuola bis, i cui decreti sono già stati approvati in Consiglio dei Ministri, figura il 6 in condotta per quanti manifestino atti di bullismo.
La ministra sostiene durante un videoforum su Repubblica.it: “Siamo in una fase in cui abbiamo moltissimi casi di bullismo, soprattutto dentro la scuola.” Secondo la Fedeli, che ha collaborato alla stesura di una legge giudicata da Gentiloni una “Riforma completa, un’iniezione di qualità”, il “sei in condotta quindi è un ulteriore segno di una battaglia di civiltà e culturale, di come si sta in classe”.
Chiaramente si tratta di un piccolo intervento, che potrebbe in qualche modo persuadere il bullo a non agire male, con violenza fisica o psicologica, nei confronti dei suoi compagni, al fine di mantenere una buona media. La novità si sposa con la legge sul cyberbullismo, che secondo le previsioni dovrebbe entrare in vigore entro la fine della legislatura.