La Facoltà romena con sede a Enna mette a disposizione dei suoi studenti nuovi strumenti di didattica innovativi per lo studio dell’anatomia del corpo.
Quello che verrà adoperato all’interno delle aule universitarie della Facoltà di Medicina di Enna sarà uno studio touch che utilizzerà moderni strumenti hi-tech volti allo studio dei cadaveri sezionati. I nuovi supporti digitali per la didattica permetteranno agli studenti di osservare cadaveri sezionati in 3D allo scopo di mostrar loro, quasi in modo del tutto veritiero, l’anatomia di un corpo umano. Gli strumenti sono destinati soprattutto per lo studio anatomico dei corpi, ma possono essere fondamentali anche per altri corsi inerenti quello medico: radiologia, odontoiatria, infermieristica, ecc. Lo scopo è quello di permettere ai futuri medici di apprendere il loro lavoro attraverso un’esperienza diretta sui corpi.
I supporti digitali permetteranno di studiare tre cadaveri, di cui uno di un condannato a morte americano che ha consentito di utilizzare il proprio cadavere per degli studi attraverso un documento firmato prima della sua condanna. Come dichiarato da Davide Tommasi, responsabile regionale di “Anatomage”, lo studio su più corpi permette un maggior apprendimento per i futuri medici.
I corpi, per essere utilizzati come dati scientifici, sono stati messi in un gel dopo il decesso, congelati e successivamente sezionati dalla testa ai piedi. Ogni parte è stata tagliata assialmente con uno spessore variabile da 0.6 a 0.2 millimetri. Successivamente è stata possibile la ricostruzione tridimensionale e dei colori che permettono agli studenti di avere di fronte un corpo che sembra quasi reale e del quale è possibile studiarne ogni componente, dagli organi ai vasi sanguigni.
A questo strumento si aggiunge anche il “Navigator“, cioè un busto in 3D, ricostruito sul cadavere di una donna, che attraverso una penna elettromagnetica permetterà di vederne le varie sezioni. Quest’ultimo strumento sarà soprattutto utile per gli studi di radiologia.