Secondo alcune indiscrezioni, Facebook sta lavorando a un proprio servizio di musica in streaming che punta a sfidare i più importanti servizi musicali digitali come Spotify.
Spotify ha recentemente annunciato di aver raggiunto 50 milioni di utenti abbonati con 125 milioni di utenti attivi a livello globale, confermandosi il leader di mercato per quanto riguarda musica in streaming, ma secondo alcuni dati gli utenti disposti a pagare un abbonamento non sono poi così tanti. Secondo una ricerca del Global Web Index, infatti, il 63% degli utenti di Facebook usufruisce anche di un servizio di musica in streaming e, a dispetto dei molti servizi a pagamento, pare che solo il 15% paghi un abbonamento. Un dato importantissimo che Facebook, un servizio gratuito in cambio di dati, potrebbe sfruttare a suo vantaggio.
È forse questo il motivo per il quale il più grande social network al mondo starebbe cercando tre top executive esperti del settore musicale per lavorare al suo quartier generale americano: un “Label Music Business Development Lead” che si occuperebbe dei rapporti con etichette musicali, un “International Music Publishing Business Development Lead” per i rapporti internazionali e un “North America Music Publishing Business Development Lead” per un focus sul Nord America. L’esperienza richiesta è di 8 anni. A questi movimenti sospetti si aggiunge poi l’assunzione, nel mese scorso, di un esperto legale delle licenze musicali e il passaggio dell’anno scorso di Tamara Hrivnak da YouTube a come capo della Global Music Strategy di Facebook.
Nulla di ufficiale è stato ancora annunciato e non sembrano essere in corso trattative con le etichette discografiche per la licenza dei diritti, ma sembra piuttosto chiaro che il social network guidato da Mark Zuckerberg stia effettivamente puntando al settore musicale.