Categorie: Arte

CATANIA – Le immagine storiche del teatro Bellini

Il Teatro Massimo “V. Bellini”, costruito su progetto dell’architetto Carlo Sada, fu inaugurato nel 1890. Centro propulsore della vita musicale catanese e gioiello dal valore inestimabile per la città, il teatro ha visto passare sulle tavole del suo palcoscenico molti tra i maggiori musicisti dei Novecento.

Di un teatro pubblico, a Catania, si cominciò a parlare già nel ‘700, ma fu solo nel 1812 che vennero avviati i lavori per il “Gran Teatro Municipale”. Ad occuparsene fu l’architetto Salvatore Zahra Buda in piazza Nuovaluce, proprio nell’area dell’attuale teatro, ma i lavori furono interrotti per mancanza di fondi. Così, dopo qualche anno, il Senato catanese decise di dotare la città di un teatro minore, il “Teatro Comunale Provvisorio”, che venne inaugurato nel 1822, ma distrutto nel 1943 da un bombardamento aereo e mai più ricostruito.

Nel 1865, l’area venne ceduta a privati per finanziare la costruzione di un nuovo teatro, e nel 1870 l’architetto Andrea Scala, ebbe l’incarico di individuare un sito idoneo per il nuovo teatro. Le alternative erano moltissime e furono molto discusse: piazza Stesicoro, dove ora si vede l’Anfiteatro; l’area della stessa piazza dove sorgeva l’ospedale San Marco; piazza Cutelli, largo Manganelli, l’attuale via Sangiuliano nella zona adiacente al Teatro Sangiorgi e infine piazza Cavour, allora alla periferia della città. Quasi tutti esclusero l’area dell’Arena Pacini di piazza Nuovaluce. Alla fine, la scelta cadde su Piazza Cutelli, ma le difficoltà finanziarie bloccarono ancora una volta l’iniziativa. In alternativa, si pensò allora di ristrutturare l’arena Pacini per farne un Politeama e così venne approvato il progetto di Scala che, con l’assistenza dell’architetto Carlo Sada, portò avanti i lavori finanziati da un gruppo di azionisti, il quale dovette cedere poi il passo al Comune per insufficienza di fondi. Una commissione comunale decise, però, che la struttura andava recuperata non come Politeama ma come Teatro lirico.

Per completare i lavori, l’Amministrazione Comunale stanziò 605.000 lire e il costo dell’opera complessivo fu all’incirca di un milione di lire dell’epoca. I lavori procedettero regolarmente e, dopo sette anni, il teatro venne ultimato. Al momento dell’inaugurazione, però, la mancanza di contributi destinati all’impresario che doveva gestirlo unita ad un’epidemia di colera ne bloccò l’apertura. Così, il Teatro dovette attendere ancora tre anni per la sua apertura ufficiale, che ebbe infine luogo il 31 maggio del 1890 con la “Norma” di Vincenzo Bellini.

Antonietta Bivona

Giornalista pubblicista e direttrice responsabile della testata giornalistica LiveUnict. Dopo un dottorato conseguito presso l'Università degli Studi di Catania, è ricercatrice in lingua e letteratura francese. Insegna nei corsi di laurea triennale e magistrale del Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione dell'Università degli Studi di Enna. 📧 a.bivona@liveunict.com

Pubblicato da
Antonietta Bivona

Articoli recenti

Aeroitalia, Catania – Tunisi non può atterrare: “Autorità tunisine non lo hanno consentito”

Una decisione assolutamente arbitraria e priva di logica. Questo è quanto dichiarato da Aeroitalia, la…

18 Dicembre 2024

In Italia meno abbandono scolastico e Neet, ma il Paese resta tra i tassi più alti in Europa

Nel 2023, in Italia, si è registrato un calo del tasso di disoccupazione del 7,7%,…

18 Dicembre 2024

UNICT – Automation Day 2024: gli allievi ingegneri incontrano le aziende

Promuovere gli scambi di esperienze professionali e competenze, valutare insieme opportunità di carriera e argomenti…

18 Dicembre 2024

Catania, condanna per tre dottoresse: ritardarono il parto

Tre dottoresse coinvolte nel caso della nascita di un neonato nato il 2 luglio 2015…

18 Dicembre 2024

Concorso funzionari scuola: posti anche in Sicilia

Concorso funzionari scuola: indetto un bando, per titoli ed esami, del ministero dell'Istruzione per la…

18 Dicembre 2024

Ponte sullo Stretto, aumentano i fondi: crescono le critiche

Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina continua a modificarsi e prendere forma, con…

18 Dicembre 2024