Il verde urbano della città di Catania potrà essere valorizzato attraverso il nuovo progetto lanciato dai componenti di “Mobilità sostenibile di Catania” che hanno in programma la realizzazione di un percorso ciclabile all’interno della città.
Catania non è soltanto la città metropolitana che siamo abituati a vivere ogni giorno, quella città in cui il caos e lo smog molto spesso la penalizzano rispetto alle città italiane note per il loro “verde” pubblico. La città etnea, infatti, non solo gode di un panorama unico al mondo costituito dall’Etna e dal mare che ne fanno una cartolina paesaggistica che invidiata da tutti, ma anche delle aree verdi e fluviali che possono essere valorizzate e rese fruibili a tutti i cittadini che sentono la necessità di trovare una piccola “oasi” verde senza doversi allontanare molto dal centro.
Mobilità sostenibile ha invitato le associazioni di cittadini del territorio a partecipare al progetto lanciato attraverso nuove proposte per portalo a compimento e coinvolgendo anche l’amministrazione comunale, al fine di considerare il progetto all’interno della programmazione urbanistica.
Il percorso naturalistico in programma non solo prevede la realizzazione di un percorso ciclabile e pedonale, ma di attività culturali e di intrattenimento lungo tutta l’area di interesse.
Il cuore dell’area sarà il Faro Biscari e la Plaia e il percorso si svilupperà in due percorsi che andranno a riguardare la zona nord e sud della città. Per quanto riguarda la prima zona dal Porto della città si giungerà in via Etna, attraversando Porta Uzeda, a cui si aggiunge un percorso che partirà dalla Stazione fino a piazza Europa, senza tralasciare il lungomare che, se percosso, potrà congiungere il lungomare di Catania con la città di Acicastello, godendo di un panorama marittimo unico.
Il percorso Sud, invece, avrebbe la sua origine nel Faro Biscari dal quale si potrà raggiungere piazza della Stazione Acquicella, via Adamo, via della Concordia fino a via Calliope e via Falcetto. Questo percorso porterebbe all’interno dell’area dell’ex Telegrafo, dove si vorrebbe realizzare il “parco torrente Acquicella”.
I percorsi all’interno del progetto, pertanto, vanno a valorizzare l’intera città. Non si parla soltanto di porre attenzione al verde urbano, ma anche ai percorsi fluviali del Dittaino e del Simeto, tra i più noti, che spesso vengono dimenticati. A tal proposito i componenti di Mobilità hanno affermato: “Lungo questo percorso naturalistico, unico e di grande attrazione, potrebbero nascere nuove attività culturali, commerciali e sociali. E, ovviamente, anche sportive”.
La proposta andrà, dunque, a “bonificare e tutelare il territorio e l’ambiente” di Catania.