Un lungo sfogo con una lettera indirizzata al sindaco di Catania Enzo Bianco quello dell’associazione Ibiscus. Il motivo è presto spiegato: il 31 dicembre 2016 il sindaco ha fatto visita i bambini ricoverati al Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica del Policlinico di Catania portando in dona diversi giocattoli. Ma la reazione dei genitori è stata molto negativa. Infatti, i giocattoli in questione sono stati ritenuti poco idonei ai bambini ricoverati in ospedale in quanto “vecchi, riciclati, sporchi, rotti, attaccati con scotch…tra l’altro c’erano tanti peluche che non sono adatti ai nostri piccoli pazienti in quanto portatori di acari.”
Di seguito pubblichiamo la lunga lettera dell’associazione Ibiscus.
“Gentilissimo Sindaco Bianco,
Le scriviamo a nome dei genitori e dei ragazzi in cura presso il Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica del Policlinico di Catania, che Lei è andato a trovare il 31/12, ultimo dell’anno ed ai quali ha regalato, come ha fatto in altri ospedali cittadini con altri piccoli pazienti, innumerevoli giocattoli”, comincia così la lettera.
“Se non ci conosce, abbiamo il piacere di presentarci: l’Ibiscus è l’associazione dei genitori, tutti coinvolti, e di tutti i soci (medici, infermieri e cittadini comuni) che hanno deciso di operare per lo sviluppo dell’assistenza e della ricerca nel campo delle malattie del sangue e dei tumori dei bambini. I nostri Guerrieri, così vengono chiamati i nostri ragazzi, tutti di età compresa fra 0 e 18 anni, sono stati improvvisamente sradicati dalla loro normale vita quotidiana e lottano, con forza e coraggio, per lunghi periodi e frequenti ricoveri, subendo continue e pesanti terapie, lontano dagli affetti (parenti, amici, scuola).
Durante le festività natalizie si interrompe spesso quella rigidità degli ingressi alle persone esterne che contraddistingue la tipologia del Reparto e tendente, come correttamente imposto dai medici, alla salvaguardia dello stato precario di salute dei ragazzi per consentire un “diverso momento di serenità”. Tuttavia rimangono grandi le precauzioni che vengono prese per l’ingresso in Reparto: mascherine, calzari, pulizia delle mani: sono le minime che occorrono per incontrare i bambini con immuno-deficienze provocate dalla somministrazione della chemio e di altri trattamenti clinici. Anche quest’anno, spesso in punta di piedi, sono venuti a trovare i piccoli pazienti i rappresentanti di tantissime associazioni, club vari, cittadini comuni, i calciatori del Catania, tutti con doni e regali di ogni tipo: montagne di regali scintillanti, di varie tipologie, per ogni età, e soprattutto NUOVI ed integri. Anche Lei è venuto con tanti regali, ma ci dispiace comunicarLe che i suoi purtroppo non sono stati altrettanto graditi in quanto vecchi, riciclati, sporchi, rotti, attaccati con scotch… tra l’altro c’erano tanti peluche che non sono adatti ai nostri piccoli pazienti in quanto portatori di acari.
Siamo stati chiamati dai genitori che ci hanno invitato a portarli via. Ci siamo consultati prima fra di noi (non Le partecipiamo i coloriti messaggi che sono stati scambiati nei nostri social in questi giorni), poi anche con alcuni Suoi collaboratori. Abbiamo preso i giocattoli e attualmente li custodiamo presso la nostra casa di accoglienza Ibiscus, l’unica struttura esistente a Catania che consente un alloggio gratuito ai ragazzi ed ai loro familiari fuori sede in questa lunga esperienza. Quesito: Che ne dobbiamo fare di questi “così”? Sarebbe meglio che Lei si consultasse con chi ha organizzato questo evento… per sapere se vi è stata una qualche anomalia nella distribuzione. Siamo anche pronti a riceverLa presso la nostra Sede, perché possa verificare di persona. Ci faccia sapere. Perché trascorso un breve periodo, come ci hanno indicato i genitori, gli infermieri, i medici porteremo tutto presso la più vicina discarica comunale e, da bravi cittadini, ci adopereremo anche a smaltirli in modo differenziato”.