Finisce 1-0 la partita contro la Casertana, in un campo anche quest’oggi ai limiti della praticabilità e giocata più con fisico e polmoni che con classe e tocchi rasoterra. Un prato martoriato dalla pioggia delle ultime 24 ore e dal vento che non ha facilitato le manovre di gioco, soprattutto per una squadra come il Catania che in casa cerca di imporre il proprio ritmo. È andata bene perché il Catania lo ha voluto e i giocatori lo hanno voluto, con un ritmo incessante sin dai primi minuti di gioco, spinti da oltre 6.000 tifosi, tra abbonati e non, che hanno sostenuto la squadra sotto le intemperie.
Un primo tempo interessante sotto il profilo della volontà e della forza di gioco e possesso degli etnei, che hanno creato diverse occasioni da rete, bloccati solamente dai legni e da qualche perfida zolla incontrata sulla strada per il goal. Una difesa che si è dimostrata anche quest’oggi solida e la migliore del girone, concedendo davvero pochissimo agli avversari che comunque hanno sempre trovato sulla propria strada l’estremo difensore Pisseri. Centrocampo di sostanza, con il rientrante capitan Biagianti che ha dato la giusta scossa ai suoi e Saro Bucolo pronto a mordere le caviglie degli avversari ad ogni palla giocata; bene anche Scoppa che, nonostante il terreno al limite per le proprie caratteristiche, è riuscito a dare più di una volta una buona impostazione di gioco.
Ancora in ombra Calil, voglioso sotto alcuni aspetti e grintoso su alcuni palloni giocabili, ma apparso ancora in ritardo su diverse occasioni offensive: più volte infatti, non si è ritrovato ad anticipare l’avversario o a creare spazi e spunti di gioco interessanti. Da segnalare l’ottima prova di Andrea Russotto, il migliore dei suoi, fermato da due legni nel primo tempo e imprendibile su entrambe le fasce del campo, con gli avversari costretti a diversi interventi al limite del cartellino per contrastare le sue devastanti progressioni palla al piede.
Soddisfatto mister Pino Rigoli che a fine gara ha così commentato: “Abbiamo disputato una partita importanti, soprattutto nei termini di volere a tutti i costi fare risultato. Ci manca ancora qualcosina e lo dimostra la sconfitta della scorsa settimana contro il Siracusa, ma siamo andati a combattere in tutte le zone del campo nonostante anche oggi fosse al limite dell’impraticabilità. Con grande spirito di sacrificio siamo riusciti a vincere la partita creando anche altre occasioni da goal, che dovevamo realizzare“.
La prossima sfida vedrà il Catania impegnato a Castellammare di Stabia, contro le vespe che navigano nei piani alti della classifica. Una partita non facile da disputare su un campo impegnativo, ma sicuramente un’ulteriore occasione per ribaltare quel trend negativo fuori dalle mura amiche del Massimino.
PAGELLE
PISSERI 6.5, DI CECCO 6.5, BASTRINI 6.5, BERGAMELLI 7, DJORDJEVIC 6.5, BUCOLO 6.5, SCOPPA 6, BIAGIANTI 6, MAZZARANI 7 (PAOLUCCI S.V.), RUSSOTTO (NAVA S.V.), 7.5, CALIL 5.5 (BARISIC 5.5). All. Pino Rigoli 7
Di seguito gli highlights del match tra Catania e Casertana:
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