La medicina e la scienza fanno sempre più progressi nel campo delle conoscenze a vantaggio ovviamente di chi ne usufruisce; da questo punto di vista da qualche anno ormai l’attenzione degli scienziati si sta concentrando, tra le altre cose, sulle differenze tra uomo e donna, è quella che si chiama medicina di genere.
Infatti non è cosi banale affermare che l’uomo e la donna sono differenti e differente è il modo in cui il corpo reagisce agli agenti esterni, sviluppa una patologia e guarisce. Da questa consapevolezza nasce la Proposta di Legge di iniziativa parlamentare n 3606, allo scopo di favorire e applicare la medicina di genere.
In attesa che la proposta diventi legge è già partito un progetto pilota, che coinvolge le Università di Ferrara, Torino, Roma 1, Napoli 1, Campobasso, Foggia e Palermo, allo scopo di intervenire già nella formazione dei futuri medici. Il progetto prevede infatti di integrare in almeno una materia all’anno delle facoltà di medicina delle contenuti riguardanti proprio la medicina di genere a partire dall’anno accademico 2017-2018.